(Todd Marcus ph Gary Young Photography)

Prosegue anche in estate la XV edizione di Soli Deo Gloria. Organi, suoni e voci della città, importante rassegna concertistica a cura di Renato Negri.

Il primo appuntamento è venerdì 21 giugno alle 21.30 ai Chiostri di San Pietro con la Festa Europea della Musica, nell’ambito del progetto Alif Aleph Alfa. Cantiamo e suoniamo insieme!. Sul palco allestito nel Chiostro grande del complesso di San Pietro si esibiranno in un programma di musiche delle tradizioni europee, mediorientali, ebraiche: il gruppo iraniano composto da Dara Nowroozi (kitar), Elyar Tahouri (tar), Vahid E. Hosseini (setar), Reza Moafpoorian (tombak, darbuka, cajon); la giovane soprano ebrea proveniente da Israele Ahava Katzin e l’attrice e cantante italiana di origini ebraica Cristina Miriam Chiaffoni che avrà anche il compito di presentare la serata. Partecipano anche il Coro di voci bianche CavriCanto, diretto da Ilaria Cavalca e accompagnato al pianoforte da Nicole Costoli, e il Coro Alif Aleph Alfa formatosi per questa occasione, diretto da Silvia Perucchetti, che interpreteranno musiche del nostro continente. Contrappunteranno le voci gli strumentisti Simone Copellini alla tromba e al flicorno, e Patrizio Ligabue al didgeridoo e canto armonico.

La serata avrà un ospite d’eccezione proveniente da Baltimora (Stati Uniti d’America), il jazzista americano di origini egiziane Todd Marcus il quale suonerà il clarinetto basso.

Il progetto si caratterizza per la fusione di repertori musicali, musicisti e linguaggi, ma anche per il desiderio di ascoltare e conoscere strumenti, melodie e tradizioni musicali non europee. Nel concerto del 21 giugno, Festa Europea della Musica, ebrei, cristiani e musulmani, dopo aver interpretato musiche delle rispettive tradizioni, si uniscono per cantare l’Inno alla Gioia tratto dalla IX Sinfonia di Ludwig van Beethoven, dal 1972 divenuto l’Inno Europeo. Ufficialmente l’Inno prevederebbe una esecuzione prettamente strumentale, priva di testo; ma grazie alla presenza sul palco di splendide voci soliste e di ben due cori, di cui uno di voci bianche, l’Inno viene eseguito nella traduzione italiana di Arrigo Boito da tutti i musicisti coinvolti.

L’evento, ideale prosecuzione del progetto Alif, Aleph, Alfa, che ha debuttato a Reggio Emilia lo scorso 16 dicembre 2018, è reso possibile grazie alla collaborazione con Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli – Presidente Romano Prodi, Fondazione Solidarietà Reggiana, Centro Interculturale Mondinsieme, Istoreco.

Soli Deo Gloria proseguirà venerdì 28 giugno, sempre alle 21.30, alla Chiesa di San Zenone, dove si potrà assistere al concerto di Paolo Bougeat all’organo ed Eka alla bandura. Il duo propone partiture di Johann Sebastian Bach e musiche della tradizione ucraina.

Per ulteriori informazioni: info@solideogloria.eu | www.eventi.comune.re.it