Si svolge venerdì  28 giugno la conferenza d’organizzazione dell’Auser di Modena, l’associazione di volontariato che si occupa di servizi alle persone e alla comunità.
L’evento è promosso per adeguare l’associazione ai cambiamenti introdotti dal Codice del Terzo Settore (legge 117/2017) dal punto di vista statutario e organizzativo.
L’iniziativa si svolge tutto il giorno, la mattina si terrà l’assemblea ordinaria aperta al pubblico, alla presenza di circa 100 delegati e numerosi invitati, rappresentanti delle istituzioni e delle altre associazioni di volontariato; il pomeriggio l’assemblea si riunirà in seduta straordinaria, riservata ai soci, per modificare gli statuti e renderli conformi alla normative del Codice del Terzo Settore.

I lavori della mattina si aprono alle ore 9 presso il salone Corassori della Cgil di Modena (piazza Cittadella, 36) e dopo le procedure burocratiche, seguirà la relazione di Michele Andreana presidente Auser, il dibattito e le conclusioni di Fausto Viviani presidente Auser regionale. L’iniziativa mattutina si conclude per le ore 13.
Hanno già confermato la partecipazione il sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli e l’assessore ai servizi sociali Roberta Pinelli, e sono stati invitati anche tutti gli amministratori dei Comuni della provincia. Invitati anche i rappresentanti delle associazioni di volontariato e del Forum provinciale del Terzo Settore, presenti tra gli altri, Alberto Caldana del Csv,. Partecipano anche Manuela Gozzi segretaria Cgil Modena e Alfredo Sgarbi segretario sindacato pensionati Spi/Cgil Modena e presidente e i due vici presidenti dell’Auser di Reggio Emilia. Sarà presente anche Tamara Calzolari neo-eletta assessore del Comune di Carpi e già componente della segreteria Cgil Modena.

L’assemblea di venerdì sarà l’occasione per fare un bilancio di circa trent’anni di attività dell’Auser di Modena e di individuare le modalità e le linee di rinnovamento da
apportare.
L’Auser si occupa di servizi alle persone e alla comunità. I servizi principali sono il trasporto sociale e sanitario per le persone fragili o non autosufficienti (circa 50.000 persone trasportate nel 2018), l’organizzazione di momenti di socialità e incontro per evitare la solitudine degli anziani, la promozione della cultura della solidarietà e dell’ambiente patrocinando concorsi con le scuole (con borse di studio per gli studenti), la gestione dei centri del riuso degli oggetti (presso le stazioni ecologiche) per la riduzione dei rifiuti, la manutenzione del verde pubblico, l’educazione alla mobilità sostenibile (Piedibus), la gestione degli orti anziani, attività di intrattenimento, culturali e viaggi, attività di solidarietà nazionale e internazionale (a favore del popolo Saharawi), solo per citare le principali.

Nel 2018 l’Auser conta 4.945 soci, di cui 1.343 soci attivi, ovvero i volontari che si occupano delle varie attività, conta su 34 sedi comunali sparse in tutta la provincia, e 90 mezzi dedicati al trasporto sociale.