Approvata la prima graduatoria nido per i lattanti, i bambini che a settembre 2019 avranno ancora un’età inferiore a 8 mesi. Sono 372 le domande valide elaborate per l’anno educativo 2019/2020, 40 in più rispetto allo scorso anno. I posti disponibili per i lattanti per l’anno educativo 2019/2020 sono invece 242, quattro in più rispetto allo scorso anno, tutti assegnati.

La prima graduatoria vede dunque soddisfare il 65% delle richieste, mentre si registra una lista di attesa di 130 bambini, in crescita rispetto allo scorso anno (erano 94) per effetto dell’aumento delle domande. I bambini in lista d’attesa sono così distribuiti: Borgo Panigale-Reno (13), Navile (15), Porto-Saragozza (18), San Donato-San Vitale (27), Santo Stefano (31), Savena (26).

Dopo la prima graduatoria la lista di attesa complessiva per i nidi bolognesi, considerando i bambini di tutte le fasce d’età, da 3 mesi a 3 anni, diventa dunque di 580 unità (130 lattanti a cui vanno sommati i 450 bambini “piccoli”, “medi” e “grandi”), inferiore di 62 unità rispetto a quella dell’anno precedente che si attestava a 642 (94 lattanti a cui vanno sommati 548 bambini “piccoli”, “medi” e “grandi”).

Come già analizzato nelle settimane scorse la riduzione della lista di attesa è il frutto del miglioramento nelle condizioni di accesso all’offerta del sistema integrato dei servizi per la prima infanzia regolato dal nuovo sistema di convenzioni, introdotto nel 2017 e ormai consolidato. Ricordiamo che i posti disponibili con rette calmierate nei nidi privati convenzionati con il Comune di Bologna quest’anno sono 538, cioè 34 in più rispetto allo scorso anno.

Ricordiamo infine che il dato della lista d’attesa della prima graduatoria migliorerà gradualmente nei prossimi mesi, per effetto delle rinunce, soprattutto per quanto riguarda la fascia dei lattanti. Questa tendenza è confermata dall’esperienza passata: lo scorso anno la prima graduatoria complessiva per tutte le fasce d’età contava, come detto, 642 bambini in lista di attesa, mentre già a settembre il numero si era ridotto 473.