Le migliori tesi di laurea in Giurisprudenza dei laureati Unimore sui temi della legalità sul territorio delle Province di Modena e Reggio Emilia verranno premiate con l’assegnazione di un Premio di laurea e di una menzione.

L’iniziativa, voluta da CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, e da Finimpresa, rientra nel più generale ambito delle attività del Centro Studi e Documentazione sulla Legalità, di cui fanno parte il Comune di Modena e l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, impegnato a valorizzare e diffondere, anche tra gli studenti universitari, una preparazione e una sensibilità su queste tematiche specifiche.

Il Centro muove nella cornice del Tavolo della Legalità, a cui aderiscono esponenti del mondo economico e produttivo, gli ordini professionali e la rete delle associazioni, con la finalità di creare un luogo dove i diversi soggetti del territorio si confrontano, sviluppando sinergie e collaborazioni per promuovere una cultura diffusa della legalità, dando sistematicità e impulso all’azione di prevenzione e contrasto messe in atto da più enti e amministrazioni.

Due le tesi premiate che riceveranno rispettivamente il Premio “La legalità e il territorio delle Province di Modena e Reggio Emilia” dell’importo di 2.000,00 euro e la “menzione speciale”, cui verrà riconosciuto un contributo di 1.000,00 euro.

Possono concorrere all’assegnazione del Premio di laurea e della menzione i laureati che abbiano conseguito la laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia nel periodo 1 luglio 2018 – 31 dicembre 2019, con una votazione finale minima non inferiore a 110/110.

La domanda di partecipazione, redatta in carta semplice, potrà essere spedita a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, (via San Geminiano 3, 41121 Modena) o tramite PEC all’indirizzo: dipgiur@pec.unimore.it.

Le domande dovranno pervenire entro le ore 14.00 di giovedì 9 gennaio 2020. Non verranno prese in considerazione domande, pervenute dopo il suddetto termine. In particolare, farà fede la data del timbro dell’ufficio postale accettante.

Per ulteriori dettagli si rinvia alla lettura integrale del bando pubblicato al link https://www.unimore.it/AZdoc/BandoPremiodiLaurea-legalita.pdf

Per informazioni ci si può rivolgere a: vincenzo.pacillo@unimore.it

La valutazione delle domande e degli elaborati sarà effettuata da un Comitato Scientifico composto dal Magnifico Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia o suo delegato, dal Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia, dal Presidente del Tribunale di Modena, dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Modena e dal Presidente provinciale CNA Modena.

“Il premio di laurea <la legalità e il territorio delle Province di Modena e Reggio Emilia> – afferma il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza prof. Vincenzo Pacillo – è frutto della volontà del Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore di farsi sempre più <lievito> entro il territorio, con lo scopo di far fermentare e crescere il dibattito tra gli studenti e attori sociali sulla necessità di rispettare i diritti e gli obblighi sanciti dall’ordinamento giuridico, al fine di garantire la pace sociale, lo sviluppo sostenibile e la fiducia nelle relazioni interpersonali”.

“Un altro importante tassello della strategia di sinergia tra pubblico e privato promossa dall’azione del Tavolo per la legalità finalizzata alla promozione e diffusione della cultura della legalità nel nostro Territorio. Dopo la creazione del Centro Documentazione e studi sulla legalità e le tante iniziative promosse – ha commentato l’Assessore a Lavori Pubblici, Manutenzione e decoro della città, Centro Storico, Politiche per il lavoro e la legalità al Comune di Modena Andrea Bosi –  ora il ringraziamento a CNA per la sensibilità dimostrata e lo sforzo profuso”.

“Per CNA la legalità è un valore imprescindibile, da tempi non sospetti. Da anni collaboriamo con enti e associazioni che si occupano della lotta alla criminalità, in particolare quella organizzata. Alcune nostre proposte vanno proprio nella direzione di creare una cultura della legalità. Ad esempio, abbiamo chiesto che anche alle piccole imprese sia concesso di accedere al rating di legalità, ora riservato alle aziende con un fatturato minimo di due milioni di euro, e che questo sia un elemento sempre più importante ai fini dell’accesso agli incentivi e alla partecipazione agli appalti pubblici. Il nostro contributo a questa Borsa di Studio risponde appunto a questo obiettivo”, commentano Alberto Papotti ed Emanuela Bertini, rispettivamente segretario di CNA Provinciale e presidente della CNA del Comune di Modena.

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(nella foto da sx: Alberto Papotti, Emanuela Bertini, Vincenzo Pacillo, Andrea Bosi, Nicola Tarini)