Foto: Sara Cavallini

Sono passati ormai tredici anni dalla prima edizione di Arti Vive Festival. Da allora, la manifestazione che si svolge ogni anno a Soliera in provincia di Modena è cresciuta notevolmente, consolidando il suo pubblico di affezionati e affermandosi come uno degli appuntamenti di rilievo nel panorama dell’offerta culturale italiana (lo scrivono ad esempio anche Il Post e Internazionale).

Tra i maggiori nomi della line-up della prossima edizione, in programma dal 4 al 7 luglio, figura Sharon Van Etten, cantautrice del New Jersey che, dopo una partecipazione come attrice nella serie “The OA” di Netflix, ha da poco fatto uscire il suo ultimo album “Remind Me Tomorrow” per Jagjaguwar Records: un disco impavido e poderoso, nel quale riesce a far esplodere tutta la sua potenza sonora e autoriale. Nel suo tour estivo saranno solo due le date italiane, tra cui l’appuntamento solierese di domenica 7 luglio.
I biglietti sono già in vendita su Vivaticket e Do It Yourself Ticket a 15 euro + d.p.

Anna Calvi è l’altro grande ospite di questa edizione. L’ammaliante cantautrice inglese con la sua chitarra crea da anni atmosfere passionali, viscerali ed intense. Il suo ultimo album “Hunter” uscito per Domino Reconding Company va a caccia della sua sensualità più profonda, mettendola in scena in maniera intensa e catartica. A lei è affidata la grande apertura della tredicesima edizione: il suo live, in programma per giovedì 4 luglio, sarà ad ingresso gratuito.

I Cloud Nothings sono la terza band internazionale protagonista del cartellone di Arti Vive Festival. La band di Cleveland nell’ultimo decennio si è guadagnata meritevolmente un posto tra le migliori formazioni indie-rock del mondo, come conferma anche il successo ricevuto dal loro ultimo album “Last Building Burning”, uscito per Wichita Recordings. Dylan Baldi e i suoi arriveranno a Soliera venerdì 5 luglio per una imperdibile data gratuita.

Ad arricchire la prossima edizione sarà poi Mediterraneo – “un’irripetibile performance di improvvisazione musicale”, con James Holden, Populous, Emma-Jean Thackray, Adele Nigro, Machweo, Bienoise, Flu (Inude), Laura Agnusdei, Giulio Stermieri, Antonio Rapa e Dario Martorana. Provenienti da generi ed esperienze diverse e solo apparentemente distanti, gli undici musicisti si troveranno ad interagire insieme per la prima ed unica volta sul palco principale di Arti Vive Festival: al centro, il tentativo di mettere insieme la diversità per creare qualcosa di inedito ed estemporaneo. Il nome del progetto è volutamente simbolico: così come il Mar Mediterraneo rappresenta da millenni un luogo di incontro di popoli e di culture, il progetto “Mediterraneo” nasce per mettere in musica, con coraggio e orgoglio, il valore e l’importanza della coesistenza e della contaminazione culturale. L’idea della performance è maturata all’interno del Circolo Mattatoyo di Carpi (MO), attraverso un lungo periodo di discussione sulla necessità di rappresentare l’attuale momento storico. L’evento in programma ad Arti Vive Festival è il coronamento di questo progetto e si terrà la sera di sabato 6 luglio ad ingresso gratuito.

Come ormai è consuetudine nella programmazione del festival, ad affiancare i protagonisti internazionali ci saranno alcune delle realtà emergenti più promettenti del panorama nazionale. Ad aprire Sharon Van Etten ci saranno infatti Any Other e Malihini. Il primo è il nome del progetto della giovane Adele Nigro, uno dei migliori talenti emergenti della musica italiana, mentre il duo Malihini (Thony/Federica Caiozzo e Giampaolo Speziale ) ha appena fatto uscire il suo primo disco “Hopefully, Again”, subito promosso in un importante tour europeo.

Ad aprire il festival il 4 luglio tocca a Verano, nome d’arte della talentuosa songwriter Anna Viganò. Ci sono poi i Woooz, band modenese che con le loro chitarre fuzzose ci farà ascoltare brani energici e intensi. C’è Hofame, progetto di Cristiano Alberici in un misto di pop, elettroacustica, art rock e cantautorato. C’è Francesca Bono, frontwoman degli Ofeliadorme, che si esibirà in un ammaliante e intimo solo voce/chitarra.  C’è Il Barone Lamberto, nome d’arte di Kheyre Yusuf Abukar Issak, cantautore italo/somalo di Modena. In apertura a Mediterraneo invece c’è Marinai, progetto nato da un laboratorio di espressione artistica e socializzazione dedicato ai ragazzi migranti e ai loro coetanei italiani, promosso dal progetto Banda Rulli Frulli e dallo Sprar di Reggio Emilia.

Arti Vive Festival non è solo musica: il programma si completa con una rassegna di spettacoli teatrali in un palco dedicato nella suggestiva Piazza Don Ugo Sitti.
Venerdì 5 e sabato 6 luglio andrà in scena l’attesissimo “Stanno tutti male”, spettacolo prodotto dal Teatro Metastasio di Prato e LaCoz, di e con Riccardo Goretti, Stefano Cenci e Colapesce: in un bar/karaoke si apre una ballata semiseria per ridere delle inettitudini, goffaggini, sofferenze e possibilità del nostro schizofrenico mondo d’oggi; un lavoro che trae spunto dal desiderio di ridare un senso all’abusatissima frase “Sto male”, che può voler significare tante cose ma che usiamo talmente tanto che non significa più nulla. I biglietti di “Stanno tutti male” sono già in vendita su Vivaticket a 10 euro + d.p.
Giovedì 4 luglio invece Massimiliano Loizzi aprirà il festival con “Quando diventi piccolo”, la storia di un uomo e di come la sua ragazza e i suoi figli gli abbiano salvato la vita. Il Duo Baldo metterà in scena domenica 7 luglio “CONdivertimentoCERTO”, spettacolo per grandi e piccoli in cui scherzi, tic e provocazioni musicali diventano il tessuto di un concerto nel quale la musica si coniuga con il divertimento.

…non solo musica e teatro…

A fare da contorno conviviale anche il cibo di strada: da giovedì 4 a domenica 7 luglio l’intera Piazza F.lli Sassi sarà popolata dal “Soliera Street Food”, con stand e truck di prodotti tipici da tutta Italia e un’Handmade mercatino.
Nell’ottica di offrire sempre maggiori servizi ai fruitori del festival, da venerdì 5 a domenica 7 luglio, sarà inoltre allestita un’Area Bimbi serale all’interno del Cortile del Castello Campori con laboratori e intrattenimento per i più piccoli.
Arti Vive Festival ama l’ambiente. In collaborazione con gli esercenti del centro storico, l’organizzazione si impegna in modo attivo, anche quest’anno, affinché durante i giorni di Festival vengano utilizzati, in tutti i punti di somministrazione, esclusivamente bicchieri riutilizzabili ecosostenibili, riducendo al minimo il consumo di plastica e la produzione di rifiuti.

www.artivivefestival.it