Il Turismo in Emilia-Romagna nel 2018 ha prodotto un valore aggiunto pari al 12,3 per cento del totale regionale, in crescita rispetto al 12,1 per cento del 2017 e ancora di più riguardo al 11,7 per cento del 2016.

E’ indubbiamente un motore di sviluppo, e rappresenterà sempre più uno dei fenomeni socio-economici più rilevanti, in grado di integrarsi coerentemente con le altre vocazioni del territorio, valorizzare le specificità locali e agire da ulteriore leva per l’occupazione e la crescita economica.

Di scenari e prospettive del settore si parlerà giovedì 18 luglio (dalle ore 15,30) nella sede di Unioncamere Emilia-Romagna in viale Aldo Moro, 62 a Bologna.

Oggetto del momento di riflessione e dibattito organizzato da Unioncamere Emilia-Romagna, con il coinvolgimento di Regione e APT servizi, sono i turismi emergenti e nuovi. Si tratta di un’opportunità per approfondire, attraverso esperienze concrete di soggetti attivi, le caratteristiche e le necessità dei nuovi turismi.

Il convegno sarà l’occasione per presentare i primi risultati di un progetto riguardante la valorizzazione del turismo che Unioncamere Emilia-Romagna sta realizzando in collaborazione con Regione, APT Servizi e Isnart.

Tra gli interventi, Alberto Zambianchi e Guido Caselli rispettivamente presidente e direttore del centro studi di Unioncamere Emilia-Romagna, Roberto Di Vicenzo, presidente ISNART e Andrea Corsini, assessore regionale al turismo che concluderà i lavori dopo la tavola rotonda, moderata da Claudio Pasini segretario generale di Unioncamere regionale, che sarà valorizzata da testimonianze di imprenditori e operatori economici sul tema dei turismi emergenti.

Per il programma completo e maggiori informazioni, consultare il sito www.ucer.camcom.it

La partecipazione è libera e gratuita. E’ richiesta l’iscrizione on line all’indirizzo e-mail staff@rer.camcom.it per motivi organizzativi.