La Regione prende l’iniziativa per risolvere la situazione di estrema criticità per il traffico nei territori dei comuni di Marzabotto, Monzuno e della frazione di Gardeletta, a seguito della frana del 6 aprile scorso che ha interrotto la viabilità sulla Provinciale 325 Val di Setta.

La questione è stata al centro di una riunione operativa che si è svolta oggi in Regione alla quale hanno partecipato l’assessore regionale all’Ambiente e Difesa del suolo, Paola Gazzolo, i sindaci dei due comuni dell’Appenino, rispettivamente Valentina Cuppi e Bruno Pasquini, il consigliere per la Mobilità della Città metropolitana di Bologna, Marco Monesi, insieme al direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Maurizio Mainetti.

Come primo atto dal punto di vista istituzionale si è deciso di chiedere unitariamente al Prefetto di Bologna, Patrizia Impresa, la convocazione del Tavolo operativo “viabilità e traffico” per la gestione dell’emergenza, evidenziando la necessità di coinvolgere la Società Autostrade, in quanto gestore dell’autostrada A1, nella ricerca di una soluzione alternativa per il traffico locale. In pratica la Regione si attiverà perché il tratto di A1 fra Rioveggio e Sasso Marconi possa essere aperto alla circolazione di tutti i veicoli, con le necessarie agevolazioni tariffarie per i residenti dei comuni circostanti.

Sul versante tecnico la Città metropolitana si è impegnata ad affidare rapidamente i lavori preliminari nonché uno studio del versante franato. Da parte sua l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile avvierà un monitoraggio in continuo per garantire la sicurezza delle persone ed interverrà per la messa in sicurezza del corso d’acqua che passa vicino alla Provinciale,  completando la rimozione delle rocce a rischio.

I Comuni di Monzuno e Marzabotto si sono invece impegnati a quantificare le risorse necessarie per l’adeguamento della strada comunale alternativa e per introdurre un servizio di navetta a supporto del tratto di Provinciale 325 Val di Setta che rimane ora escluso dal servizio di trasporto pubblico.

Alla fine della riunione l’assessore Gazzolo ha espresso grande soddisfazione: “Stiamo facendo fronte ad una situazione complessa con un lavoro di squadra di grande rilievo. Contiamo in questo modo di contenere i tempi, di spendere bene le risorse, di ridurre per quanto possibile i disagi per la popolazione e per le numerose attività di quel territorio”.

La frana in località Gardelletta che blocca la strada provinciale 325 Val di Setta è tra gli eventi che rientrano fra quelli riconosciuti dalla delibera del Consiglio dei Ministri del 26 giugno scorso che stanziato risorse per affrontare i danni degli episodi di maltempo dei primi mesi del 2019.