Oltre sei litri di GHB (droga dello stupro), oltre 300 grammi di cristalli di mefedrone oltre a 17 dosi da un grammo l’una, circa tre grammi di MDMA e anfetamina oltre bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e oltre 18mila euro in contanti. E’ quanto hanno scoperto i Carabinieri durante due perquisizioni domiciliari, una portata a termine mercoledì a Modena e una eseguita ieri a Bologna, nell’ambito di un’indagine che ha portato all’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di due incensurati, un dipendente di un’azienda modenese di 32 anni e un disoccupato bolognese di 38.

Secondo quanto ricostruito dai militari  i due, che non è ancora stato chiarito se si conoscessero o meno, avrebbero agito come ‘grossisti’ sul mercato bolognese dove questa tipologia di stupefacente frutta molto denaro.