“Passione è la parola che accomuna questo mondo che oggi celebriamo con la Fiera del Parmigiano Reggiano – ha detto Stefano Costi, sindaco di Casina al taglio inaugurale della Fiera che, quest’anno, compie 53 anni -. Sono 33 i caseifici (il 30% in più dello scorso anno) che decidono di fare assaggiare e vendere, a rotazione, il loro prodotto di 24 e 30 mesi nello stand del Parmigiano Reggiano e, quindi, di partecipare alle diverse iniziative a tema, tra cui degustazioni e concorsi. Noto un ottimo coinvolgimento delle associazioni del paese, pronte ad accogliere al meglio le migliaia di persone attese e di tutti i ristoratori che propongono almeno un piatto con Parmigiano Reggiano”

“La Fiera del Parmigiano Reggiano – ha detto Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano presente assieme a Guglielmo Garagnani, vicepresidente e a diversi consiglieri – è un punto di riferimento di rilievo per il prodotto di montagna, con i suoi 93 caseifici complessivi e le 1.100 aziende, perché si dimostra capace di portare sul territorio le persone. Infatti, nel contesto globale dove, i gusti sono indicati da grandi chef e dove c’è la necessità di scoprire l’origine degli stessi prodotti, Casina si prodiga per questo. Il Parmigiano Reggiano dà valore a un intero comprensorio e, ben venga, la Scuola del Paesaggio ad essa dedicata”.

Al taglio del nastro erano presenti l’europarlamentare Sabrina Pignedoli (M5S) che ha preannunciato una presentazione a tema a Bruxelles, Antonella Incerti (Pd), il consigliere regionale Yuri Torri, sindaci e amministratori di altri sette comuni, le autorità civili e religiose tra cui il vicario per la montagna, don Carlo Castellini.

Grande la fila di auto per salire a Casina nel giorno inaugurale, ma pubblico premiato dal clima mite e frizzante anche il venerdì sera quando sono già emersi i primi verdetti. Infatti, per il Primo palio della giuria popolare, in attesa del palio vero e proprio di lunedì, i vincitori ex aequo sono: Caseificio sociale di Minozzo e Cooperativa Casearia San Lorenzo di Prignano sulla Secchia (Modena). Mentre, per la prima volta, nel comprensorio rappresentato da una giura del mondo dell’informazione, della cultura e della produzione sono stati eletti un Re e una Regina, quali personaggi rappresentativi. Sono Lady and Gentleman Parmigiano Reggiano 2019: Lucia Barbieri, 50 anni ex casara e ora responsabile di reparto, e Alfonso Incerti, 68 anni, pensionato ed ex casaro e magazziniere e già calciatore di fama.
Sale, ora, l’attesa per la sfida del Palio di lunedì sera con gli esperti Apr e la Gara del taglio della forma.

Domenica 4 agosto, dopo l’apertura degli stand agroalimentari e di quello dedicato al Parmigiano Reggiano, dalle ore 8:00, alle ore 16:00 è prevista la storica cottura della forma di formaggio in piazza IV Novembre. Le degustazioni gratuite a cura di Apr (alle 11, alle 17 e alle 18) e con la Compagnia della Spergola (a pagamento). Alle 18 esibizione danzante con Francesca Ghirelli in collaborazione con Obiettivo Danza e show della compagnia “Terapia di Gruppo” di Annalisa Margini.

L’ultimo giorno, lunedì 5 agosto, la giornata sarà interamente dedicata al Parmigiano Reggiano. Dopo l’apertura degli stand dalle ore 18:00 (e le degustazioni di Parmigiano Reggiana e Spergola), alle ore 21:00 ci sarà l’8° Palio del Parmigiano Reggiano in piazza IV novembre e a seguire la 4° edizione della “Gara di Taglio”, la proclamazione del vincitore del primo Palio della giuria Popolare. Infine alle ore 22 una sfilata di moda in zona Peep e per concludere alle ore 23:00 con il gettonatissimo spettacolo pirotecnico.

La Fiera del Parmigiano Reggiano, organizzata dal Comune di Casina, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Credito Cooperativo Reggiano e con il supporto istituzionale dell’Unione montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano.
Info e programma della Fiera del Parmigiano Reggiano di Casina sulla pagina Facebook Fiera del Parmigiano Reggiano di Casina e sul sito www.parmigianoreggiano.it.