Nella giornata di oggi, 22 agosto, un detenuto magrebino, dopo aver scardinato i piedi di un tavolo di legno presente nella sezione detentiva, si sarebbe diretto verso un Poliziotto Penitenziario aggredendolo “a bastonate”. Lo rende noto il Segretario Regionale del Si.N.A.P.Pe, Gianluca Giliberti che aggiunge “Ci è stato riferito che, per puro caso, lo stesso non avrebbe raggiunto in pieno volto un vice ispettore del Corpo, il quale, evitato il pericolo, sarebbe riuscito a dare l’allarme richiamando in sezione ulteriori unità di Polizia Penitenziaria che con non poca difficoltà sarebbero poi riuscite a contenere il detenuto e riportare l’ordine all’interno del reparto”.

“Il Poliziotto Penitenziario aggredito – continua Giliberti – sarebbe stato costretto a raggiungere il Pronto Soccorso del nosocomio cittadino che, dopo i dovuti accertamenti, lo ha giudicato guaribile in 5 giorni, salvo complicazioni”.

“Purtroppo, la situazione nei carceri regionali è sempre più allarmante e, tra questi, quello di Reggio Emilia e sicuramente l’Istituto dove si sta verificando, nelle ultime settimane, il numero maggiore di aggressioni ai danni della Polizia Penitenziaria.

Riteniamo, pertanto, che la Dirigenza dell’Istituto ed il Provveditorato Regionale debbano farsi carico delle problematiche sottese all’esponenziale aumento di tali eventi critici ed apportare i dovuti correttivi al fine di ripristinare la serenità lavorativa, soprattutto all’interno delle sezioni detentive, affinché il personale in divisa sia messo in condizione di adempiere i propri compiti istituzionali in maniera sicura ed ineccepibile.

Riteniamo – conclude il Segretario Regionale del Si.N.A.P.Pe – sia urgente disporre il trasferimento del detenuto responsabile dei fatti descritti, ai sensi della circolare GDAP 10/10/2018.0316870.U del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria”.