Nell’ambito dell’attività di contrasto dei reati predatori messa in atto dalla Polizia di Stato sul territorio modenese, nella giornata di ieri personale della Squadra Volante della Questura di Modena ha tratto in arresto per il reato di furto aggravato di biciclette un giovane pregiudicato italiano classe ’93, residente in città.

A seguito di segnalazione, gli agenti si sono portati in corso Canalgrande nei pressi della biblioteca “Delfini”, ed in particolare presso la rastrelliera dove sono parcheggiate numerose biciclette, notando immediatamente un ragazzo che, incurante dell’orario e della presenza di altri cittadini in un punto centrale della città, era intento a forzare con un pezzo metallico (poi risultato il cavalletto di un’altra bici) la catena di una bicicletta di colore bianco. Una volta fermato, gli operatori hanno notato che il giovane si era ferito ad un braccio, probabilmente nel forzare la bici.

Da accertamenti effettuati sulle altre bici presenti, gli operatori hanno verificato come lo stesso avesse provato a rubare altre due bici adiacenti a quella bianca. Il ragazzo è stato quindi tratto in arresto in flagranza; lo stesso risulta avere a proprio carico numerosi precedenti di polizia, oltre ad essere in regime di libertà vigilata presso una clinica modenese con la prescrizione di non allontanarsi dalla stessa.

Sempre nel pomeriggio di ieri la Squadra Volante ha deferito in stato di libertà due cittadini italiani, rispettivamente di anni 47 e 45, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, il primo per tentato furto aggravato di bici, ricettazione e per porto ingiustificato di oggetti atti allo scasso, mentre il secondo per il reato di ricettazione.

Anche in questo frangente gli agenti, su segnalazione, si sono portati prima in via Goldoni e successivamente in corso Duomo, anche questa volta in zona centralissima della città dove due uomini incuranti della presenza di cittadini, stavano cercando di asportare una bici senza però riuscirci.

Alla luce della spregiudicatezza di tale condotta operata dai due uomini, il personale della Polizia, dopo un’accurata perlustrazione del centro e delle zone adiacenti, è riuscito ad individuare e bloccare i due soggetti in via Emilia Est angolo via del Pozzo, che nel frangente si trovavano a bordo di due biciclette.

Dagli accertamenti effettuati è stato possibile appurare che i velocipedi erano stati rubati poco prima davanti ad un ingresso del Policlinico, mentre nelle tasche di uno dei due soggetti sottoposti a perquisizione veniva rinvenuta una tronchese utilizzata per tagliare le catene di ancoraggio delle bici alle rastrelliere.

Accompagnati in Questura uno dei due (classe ’70) risultava avere a proprio carico numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, oltre un rintraccio per notifica atti inerente ad un altro furto di bici perpetrato in precedenza. L’altro uomo risultava in regime di libertà vigilata con la prescrizione da parte del Magistrato di Sorveglianza di non allontanarsi dal comune di Carpi.

Al termine degli accertamenti i due soggetti venivano rimessi in libertà.