L’eccezionale connubio tra la tecnologia e le indagini tradizionali di natura tecnica condotte dai Carabinieri di Gattatico, hanno consentito di risalire all’autore materiale del furto di uno smartphone, al ricettatore che l’aveva acquistato e al rinvenimento dello stesso smartphone rubato che è stato quindi restituito al derubato. Se da un lato infatti l’App trova il mio dispositivo immediatamente alle fasi successive del furto ha consentito ai militari di Gattatico di risalire al ladro (che tuttavia si era già disfatto dello smartphone) le indagini tecniche eseguite sull’IMEI (il codice identificativo) dello smartphone hanno permesso di risalire al ricettatore che nel corso di una perquisizione domiciliare disposta dalla Procura reggiana, concorde con gli esiti investigativi dei carabinieri di Gattatico, è stato trovato in possesso dello smartphone rubato ora restituito al derubato, un artigiano 65enne reggiano.

A quest’ultimo uno sconosciuto marocchino aveva sottratto lo smartphone dall’ufficio della sua officina e seppur visto compiere il furto era riuscito a dileguarsi. Grazie all’App trova il mio dispositivo i carabinieri di Gattatico hanno individuato il ladro rintracciandolo nella sua abitazione sena tuttavia trovare il cellulare che era già stato venduto. Tuttavia il nordafricano 45enne abitante a Gattatico, peraltro riconosciuto anche dal derubato, è stato quindi denunciato alla Procura reggiana per furto. Le indagini dei carabinieri di Gattatico non si sono fermate e grazie alle attività tecniche eseguite dai militari sull’IMEI dello smartphone i carabinieri hanno individuato l’utenza che stava usando lo smartphone rubato. L’utenza è risultata essere intestata ed in uso a un cittadino ecuadoregno 36enne residente a Reggio Emilia che i carabinieri di Gattatico sono andati a trovare forti del decreto di perquisizione locale emesso dalla Procura reggiana concorde con gli esiti investigativi dei Carabinieri. La perquisizione portava a rinvenire lo smartphone in disponibilità dell’uomo che ha riferito averlo acquistato da uno sconosciuto in zona stazione a Reggio Emilia. L’ecuadoregno è stato quindi denunciato alla Procura reggiana per ricettazione mentre lo smartphone recuperato dai carabinieri di Gattatico è stato restituito al derubato.