Debuttano i concerti “sospesi” di Suoni dai balconi. Il primo appuntamento della rassegna è affidato al clarinetto di Mirco Ghirardini e alla tuba di Gianluigi “Gialla” Paganelli, che venerdì 6 settembre (ore 18.30) si esibiranno su un terrazzo in via Emilia San Pietro 44. La seconda edizione della rassegna musicale itinerante è promossa da Associazione culturale Pocket (quelli di Tipo Magazine) in collaborazione con Arci, Idee di gomma e Acc.Qua – Accademia di Quartiere, con il contributo del Comune di Reggio Emilia nell’ambito del bando Restate 2019. Quattro date in altrettante zone della città, in programma ogni venerdì fino al 27 settembre con una formula di ascolto inedita quanto il contesto: gli artisti, reggiani e non, si esibiranno dai balconi delle abitazioni come su un palcoscenico, mentre il pubblico assisterà al concerto con il naso all’insù. Il programma musicale, che va dalla musica contemporanea alla classica, passando per la musica popolare e il jazz, anche quest’anno è affidato al maestro Mirco Ghirardini.

Sarà proprio Ghirardini con il suo clarinetto ad aprire la rassegna venerdì 6. Insieme a lui, il bolognese Gianluigi “Gialla” Paganelli alla tuba. Molto attivo nella musica contemporanea il primo – è membro dell’ensemble milanese Sentieri Selvaggi e fondatore di Icarus Ensemble – e diviso tra la musica da camera e il jazz il secondo – sono entrambi in forze nel Concerto a fiato L’Usignolo. In duo si esibiranno in “Musiche”, una performance ad alto tasso di improvvisazione con un repertorio vario e sorprendente di musiche dal mondo, dalla tradizione popolare dei ballabili emiliani al kletzmer, la musica tradizionale delle comunità ebraiche dell’Europa orientale.

Il clarinettista Mirco Ghirardini è presidente e membro dell’ensemble milanese Sentieri Selvaggi, con cui ha partecipato a diverse rassegne in Italia e all’estero, fondatore di Icarus Ensemble e del Concerto a fiato L’Usignolo. Molto attivo nel campo della musica contemporanea, ha collaborato e collabora con numerose orchestre, tra cui Accademia Strumentale Italiana, Orchestra Sinfonica della Fondazione Toscanini, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra del Gran Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, con cui ha all’attivo tournée negli Stati Uniti, Cina, Israele, Germania, Spagna, Grecia Sudamerica e Giappone.

Diplomato in trombone con specializzazione in basso tuba, Gianluigi Paganelli ha collaborato e collabora con orchestre lirico-sinfoniche e formazioni jazzistiche (dai Jazz Chromatic Ensemble a Nexus). Ha lavorato con Claudio Baglioni, Quintorigo e Icarus ensemble. Nell’ambito della musica da camera ha collaborato con Quinte Eccedenti, Petronius Brass Ensemble, Made in Brass, Quintetto di ottoni della Toscana, Fantasy Brass. Attualmente è membro del gruppi di ottoni Parma Brass, il Concerto a fiato L’Usignolo, BimBumBrass e il gruppo di musica klezmer Dire gelt.

I concerti “sospesi” proseguiranno per tutti i venerdì del mese (sempre alle 18.30) con la Banda di Quartiere (in via Paradisi 10 il 13 settembre), il Quartetto di sassofoni della Spezia (il 20 settembre in via Volturno 27, nella piazzetta del Gattaglio) e il Genta-Ponzi Duo (27 settembre, via della Tromba 26, nella frazione di Marmirolo).