Da lunedì 16 settembre torna l’appuntamento con la Settimana dell’Alzheimer: sette giorni dedicati alla sensibilizzazione, alla prevenzione e alla cura delle demenze, con la consapevolezza che la demenza è un tema da affrontare ogni giorno. “Ogni giorno” è proprio l’eloquente slogan del programma di eventi che l’Azienda USL di Modena ha organizzato in collaborazione con i Comuni, le Unioni dei Comuni e le tante associazioni attive sul nostro territorio: convegni, camminate, laboratori, rappresentazioni teatrali e mostre fotografiche si alterneranno per raccontare la malattia e le possibili risposte di cura e assistenza.

“Le demenze sono una emergenza non solo perché i casi sono in aumento ma anche perché c’è ancora una grande sottovalutazione del problema da parte delle persone con disturbi cognitivi e delle loro famiglie” osserva Andrea Fabbo, Direttore dell’Unità Operativa complessa Disturbi Cognitivi e Demenze dell’Azienda USL di Modena. “Alla diagnosi si arriva ancora troppo tardi e questo limita la possibilità di poter mettere in campo una serie di interventi di cura che hanno soprattutto l’obiettivo di limitare la disabilità e migliorare la qualità di vita di pazienti e famiglie. Oggi le demenze rappresentano la più diffusa forma di disabilità che è quella cognitiva e che purtroppo è più nascosta rispetto ad altre, alimentando lo stigma. Ecco, dunque, il senso di una settimana dedicata alla sensibilizzazione dei cittadini: di demenza si può e si deve parlare”.

Durante la settimana, fino al 23 settembre, sono in programma diverse iniziative su tutti e sette i Distretti sanitari della provincia (programma completo in allegato). Al centro ci sono i due convegni in occasione della XXV Giornata mondiale della Malattia di Alzheimer: venerdì 20 settembre al Teatro San Carlo si terrà “Modena per l’Alzheimer 2019 – Le demenze: oltre lo stigma e i luoghi comuni”, in collaborazione con l’Associazione “GP Vecchi”; sabato 21 settembre invece, “Disturbi Cognitivi e Demenze: che cosa si muove di importante? A che punto siamo?”, evento organizzato a Sassuolo presso l’Auditorium di Confindustria da Azienda USL, Unione del Distretto Ceramico e Ass.S.De (Associazione Sostegno Demenze).

La settimana di appuntamenti dedicati all’Alzheimer e alle demenze, giunta alla sesta edizione, continua fino al 23 settembre in tutta la provincia di Modena. Il calendario completo degli eventi è disponibile sul portale dell’Azienda USL.

 

I dati in provincia di Modena

Sono 70 le diverse patologie che possono dare problemi cognitivi. Al 2018 in provincia di Modena sono stati censiti in totale 14.598 casi di demenza, di cui 6.645 sono nuovi casi; la fascia di età prevalente rimane quella degli over 75enni, ma negli ultimi anni sono stati individuati anche più di 300 casi di “demenze ad esordio precoce o giovanili” che interessano persone con meno di 75 anni e che pongono all’attenzione nuovi problemi di cure ed assistenza. Su di essi l’Azienda sta già lavorando nell’ambito di un progetto di ricerca in stretta collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia.

La rete territoriale modenese vanta una ricca offerta di servizi – dalla diagnosi e cura attraverso i Centri Disturbi Cognitivi e Demenze di primo e secondo livello, ai servizi specializzati come il Nucleo Ospedaliero di Villa Igea, fino ai Centri Diurni e Nuclei Alzheimer e a tutta la rete domiciliare gestita dai medici di medicina generale. 7.334 casi sono seguiti nell’ambito della collaborazione con questi ultimi, di cui il 40% in assistenza domiciliare integrata.

L’Azienda ha iniziato a lavorare anche sui percorsi di prevenzione attraverso programmi di attività che riguardano gli stili di vita (movimento, allenamento della memoria, alimentazione, contrasto alla solitudine) da diffondere nelle Case della Salute, in stretta collaborazione con il volontariato ed i Servizi sociali territoriali.