Sottoposto agli arresti domiciliari a Reggio Emilia dal 16 settembre scorso per reati correlati agli stupefacenti, non poteva uscire non avendo alcuna autorizzazione. Lui però, in barba alle prescrizioni cui era sottoposto, è uscito di casa con la fidanzata per una gita fuori porta in quel di Scandiano dove è stato trovato dai carabinieri della locale Tenenza seduto sulla distesa di un bar del paese. Per questo motivo l’uomo, un venezuelano 40enne, è stato arrestato con l’accusa di evasione e ristretto, al termine delle formalità di rito, a disposizione  della Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emilia.

L’origine dei fatti ieri poco prima delle 15.00 quando una pattuglia della Tenenza di Scandiano, durante un servizio di controllo del territorio, notava nei pressi di un bar del paese seduto ad un tavolo della distesa esterna il 40enne in compagnia di una ragazza intento a consumare una bevanda. Riconosciuto dai militari come persona che doveva trovarsi ai domiciliari a Reggio Emilia veniva raggiunto e fermato dai Carabinieri che gli chiedevano contezza della sua presenza. L’uomo riferiva vaghe e poco credibili giustificazioni, asserendo di essersi recato per una visita medica a Scandiano e che si era fermato al bar in attesa del treno che doveva riportarlo a casa. Considerata l’arbitraria uscita del 40enne che non risultava aver avvisato nessuno, lo stesso veniva condotto in caserma dai Carabinieri di Scandiano che, alla luce della flagranza del reato di evasione, lo dichiaravano in arresto. Lo stesso al termine delle formalità di rito veniva ristretto a disposizione della Procura reggiana.