Riduzione di oltre il 50% dei veicoli in transito verso il centro città con un notevole abbassamento dei tempi di percorrenza fino a via Dagnini. Gli effetti benefici dell’apertura del primo stralcio del Nodo di Rastignano si fanno sentire a poco più di un mese dall’apertura dello scorso 31 agosto, quando è stata inaugurato il collegamento della bretella del Dazio tra via Toscana e la rotonda Mafalda di Savoia.
I tecnici dell’amministrazione comunale hanno monitorato costantemente lo stato del traffico grazie alle stazioni di misura delle spire semaforiche. La bretella è percorsa verso via Toscana nelle ore di punta della mattina da circa 350 veicoli all’ora che diventano 450 nelle ore di punta del pomeriggio-sera; la maggioranza di questi veicoli svolta a sinistra in direzione Pianoro. Sono circa 500 all’ora i veicoli nelle ore di punta di mattino e sera che percorrono la bretella in direzione della rotonda. E’ sulla via Toscana che si riscontra un notevole beneficio per la riduzione dei veicoli che sono passati da una media di 1000/1100 all’ora a una media di 500/600 all’ora (sempre nelle ore di punta). Anche i veicoli che percorrono via Toscana in direzione periferia, a monte della bretella, sono in calo da 800/1000 all’ora a 600/800 all’ora mentre in via del Pozzo i veicoli in transito sono passati da 400/600 all’ora a 200/250 all’ora (sempre nelle ore di punta). Anche i tempi di percorrenza si sono ridotti: da via Valle Verde nel territorio di Pianoro a via Ardigò nell’ora di punta mattutina, entro le 8.30, i tempi di percorrenza sono al massimo di sette minuti e nove minuti dopo le 8.30, in condizioni di traffico scarso la percorrenza è di tre minuti.
Entro dicembre sarà completato anche il secondo stralcio del primo lotto che, attraverso un nuovo ponte sul Savena, collegherà la rotatoria del Dazio con via Madre Teresa di Calcutta vicino alla località Trappolone nel comune di San Lazzaro di Savena.
Per migliorare ancora di più la scorrevolezza del traffico e i tempi di percorrenza in via Toscana, da martedì 8 ottobre il senso di marcia di via Ardigò verrà modificato consentendo solo l’entrata nella strada e non più l’uscita su via Toscana. Per attenuare gli effetti del nuovo semaforo installato in corrispondenza della bretella sarà quindi eliminato il semaforo veicolare installato su via Ardigò e in questo modo si eviterà un’interruzione al flusso di traffico. Verrà mantenuto il semaforo pedonale a chiamata per motivi di sicurezza. Per chi accedeva a via Toscana da via Ardigò il percorso alternativo prevede di immettersi in via Franchetti fino a via Campanella dove l’immissione è regolata da un semaforo. Le modifiche alla circolazione saranno comunicate ai residenti anche attraverso volantini che l’amministrazione provvederà ad affiggere da oggi pomeriggio.
“Questi numeri ci forniscono un riscontro positivo in linea con un dato di progetto – spiega l’assessore alle Politiche per la Mobilità Irene Priolo – . Al termine dei lavori del secondo stralcio si potrà godere di un’ulteriore alleggerimento del traffico che produrrà i benefici attesi in via Toscana. Resterà comunque fondamentale l’avvio più rapido possibile del secondo lotto a carico della Città Metropolitana per risolvere definitivamente un problema che attendeva da 30 anni soluzioni. Siamo a buon punto”.