Fiere di ottobre prossime alla partenza a Sassuolo. Il tradizionale evento resta un appuntamento importante per la città della ceramica ed il suo centro storico, perché in grado di generare forte attrattività, richiamo e ricadute sull’indotto commerciale. Quattro domeniche di opportunità per i negozi in sede fissa oltre che per quelli su suolo pubblico, per le manifestazioni mercatali che da sempre lo caratterizzano. E proprio per questo, ANVA-Confesercenti Modena tiene a sottolineare al fine di tutelare gli operatori del commercio ambulante, l’importanza di “Vigilare contro eventuali forme di abusivismo commerciale, pronte ad annidarsi in occasioni come queste. La guardia va mantenuta alta contro il rischio di fenomeni distorsivi che potrebbero sfociare in concorrenza sleale. L’auspicio comunque è che da queste fiere cittadine possa arrivare almeno una boccata d’ossigeno, per la categoria dato il proseguire di un periodo di luci ed ombre.”

“Infatti – riprende l’Associazione – l’incertezza del momento, al potere di acquisto dei salari ridotto, la propensione al risparmio, stanno erodendo la possibilità di acquisto anche dei frequentatori abituali dei mercati. Alla luce di ciò, vorremmo fosse scongiurato, l’insinuarsi di comportamenti commerciali poco trasparenti, scorretti, dannosi, oltre che di concorrenza sleale. Importante dunque sarà vigilare, salvaguardando l’imprescindibile rispetto delle regole, in primis per la tutela del consumatore ma anche per le imprese regolari.”

Verifiche e controlli che si rendono quanto mai necessari, per l’Associazione aderente a Confesercenti: “Non sfugge a nessuno infatti che nei periodi di difficoltà si manifestano fenomeni distorsivi ed abnormi che arrivano anche a creare tensioni tra gli operatori. Si chiede quindi che durante le fiere si presti attenzione e si intervenga per reprimere eventuali fenomeni di abusivismo, a partire dal contrasto della vendita di merce contraffatta. Prioritarie sono dunque il rispetto delle regole e le condizioni per consentire agli operatori che partecipano alla Fiera e che si sobbarcano costi significativi (relativi a suolo pubblico e ad altri oneri) di operare in un clima di regolarità”, conclude ANVA-Confesercenti Modena.