Si terrà tra novembre 2019 e giugno 2020 la nuova edizione del “Corso di formazione per Operatore Socio Sanitario” organizzato da Iscom Bologna in collaborazione con l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese.

Il corso si tiene a Vergato e si ripete dall’ormai lontano 2002, vista anche la richiesta di questo genere di figure professionali. «Non disponiamo di dati ufficiali in merito» spiega Lucia Ori, del Servizio formazione professionale dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese «ma credo di poter dire che almeno la metà dei ragazzi che ha partecipato ai nostri corsi ha avuto poi diverse occasioni di impiego professionale. È una figura molto richiesta dal mercato e c’è spazio per chi ha competenza e passione».

L’Operatore Socio Sanitario svolge attività di cura e di assistenza domestico-alberghiera, sociale e sanitaria di base alle persone in condizione di disagio o di non autosufficienza sul piano fisico o psichico, per soddisfarne i bisogni primari e favorirne il benessere, l’autonomia, nonché l’integrazione sociale.

Come ogni anno anche questa edizione sono disponibili 25 posti riservati a maggiorenni in possesso di licenza media, conoscenza di base della lingua italiana e residenti nella Regione Emilia-Romagna. Ai partecipanti che supereranno l’esame finale sarà rilasciato un certificato di qualifica professionale di Operatore Socio Sanitario.

I contenuti del corso si focalizzeranno su organizzazione aziendale e dei servizi, etica professionale e i bisogni delle persone, igiene e sicurezza sul lavoro, informatica, ricerca del lavoro e aggiornamento professionale. A partecipanti sarà insegnato come prendere in carico del caso, relazionarsi ed affrontare le criticità del lavoro, realizzare le attività operative di assistenza di base, semplici operazioni in collaborazione con il personale sanitario, attività di socializzazione e animazione in collaborazione con il personale competente.

Il corso prevede 550 ore di teoria presso la sede dell’Unione di via Berlinguer 301 di Vergato, e 450 ore di stage. La frequenza è obbligatoria; non saranno ammessi all’esame finale coloro che non avranno svolto il 90% del monte ore complessivo del corso e che non avranno superato le prove di verifica intermedie. Il costo è di 2500 € e prevede la possibilità di pagare a rate.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il servizio formazione professionale dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese: lucia.ori@unioneappennino.bo.it, telefono 051 6740158.