Una nuova campagna per la sicurezza stradale – grazie a due “mini manuali” rivolti agli studenti delle scuole superiori e principalmente quelli di quarta e quinta – partirà nei prossimi giorni per fornire ai giovani neopatentati o che si apprestano a sostenere l’esame di guida indicazioni utili per prestare i primi soccorsi dopo un incidente o se ci si deve muovere in caso di neve. Ma anche per ricordare come si circola nelle rotatorie e, soprattutto, i pericoli di alcol e telefonini quando si è al volante.

L’iniziativa parte dalla Provincia di Reggio in collaborazione con Automobile club Reggio Emilia e Seta, storici partner di Palazzo Allende nelle campagne di sensibilizzazione su queste tematiche, ai quali quest’anno si è  aggiunto l’Osservatorio provinciale sicurezza stradale. “La Provincia, insieme ad Aci e Seta, già da una decina d’anni promuove una campagna invernale rivolta a fornire consigli utili quando ci si deve spostare in caso di neve o gelo – ha spiegato la vicepresidente con delega all’Istruzione, Ilenia Malavasi – Quest’anno abbiamo deciso di rinnovarla e, anche in considerazione delle principali competenze rimaste alle Province, ovvero strade e scuole superiori, di rivolgerci principalmente agli studenti”. Da qui una veste grafica più accattivante ma soprattutto, oltre ai tradizionali consigli utili in caso di neve, “anche un’attenzione particolare alle normative che riguardano i neopatentati e, soprattutto, ai pericoli di alcol e utilizzo di smartphone quando si è al volante – ha aggiunto la vicepresidente della Provincia – In più, accogliendo una interessante proposta dell’Osservatorio stradale sicurezza stradale, quest’anno abbiamo realizzato anche un opuscolo per fornire indicazioni e numeri utili in caso si sia coinvolti o anche semplicemente si assista ad un incidente stradale,  dalle informazioni corrette che occorre fornire quando si chiama il 118 a semplici, ma importanti comportamenti di primo soccorso che possono salvare una vita”.

Il “Mini manaule invernale per muoverti nella tua città” e il “Mini manuale di soccorso stradale per giovani automobilisti” – stampati  ognuno in 20.000 copie – saranno distribuiti in tutta il territorio provinciale a partire dagli studenti di quarta e quinta superiore e dalle iniziative già programmate nell’ambito della campagna per la sicurezza stradale promossa dall’Ufficio scolastico territoriale, l’ex Provveditorato agli studi. Le prime, con il Crash test simulation, si terranno il 16 e il 17 ottobre al polo scolastico di via Makallé e nel parcheggio della fiera di Castelnovo Monti, cui seguiranno il “Sara Safe Factor” promosso da Aci il 29 ottobre e, l’11 novembre, l’iniziativa di sicurezza stradale che da alcuni anni Autobrennero promuove insieme alla Provincia.

“E’ una campagna nella quale crediamo da tempo, anche perché la sicurezza stradale è un tema che ci sta particolarmente a cuore – ha detto il presidente di Automobile club Reggio Emilia Marco Franzoni – Proprio oggi Aci e Istat hanno diffuso i dati dell’incidentalità: i nostri sono stabili, circa 1.770 incidenti all’anno, con una trentina di vittime, e anche se in altre province la situazione è decisamente migliore, dobbiamo continuare a lavorare per far diminuire questi numeri”.

“Di bellissima iniziativa alla quale abbiamo aderito anche quest’annno, perché sensibilizzare i giovani, in particolare sui temi della sicurezza e rendendo il messaggio fresco edattuale, è un dovere innanzitutto etico”, ha parlato il presidente di Seta Andrea Cattabriga, che ha anche sottolineato “l’importanza di utilizzare, anche in affiancamento ai mezzi privati e soprattutto nei centri, dove si verifica il maggior numero di incidenti, i mezzi pubblici”.

Sul “Mini manuale di soccorso stradale per giovani automobilisti” si è infine soffermato Roberto Rocchi, intervenuto insieme a Livio Vacondio per l’Osservatorio  provinciale Sicurezza stradale: “L’idea nasce da una collaborazione con le pubbliche assistenze e dal problema, segnalatoci dagli operatori dell’emergenza-urgenza, di un numero ancora troppo elevato di telefonate che arrivano al 118 senza quelle informazioni minime, ma indispensabili, per programmare un soccorso efficace, ad esempio se l’infortunato è cosciente e respira: in più, abbiamo elencato alcune piccole e semplici manovre di primo soccorso o suggerimenti, come non togliere mai il casco a un motociclista ferito, che possono essere fondamentali e che, specialmente i neopatentati che sono i meno esperti, spesso ignorano”.