Il rapporto tra Maranello e il Giappone prosegue con gli incontri autunnali sulla cultura giapponese a cura di Floriano Terrano. Sabato 19 ottobre in programma una conferenza dedicata alla scultura giapponese, alla Biblioteca Mabic alle ore 17. Tra simbolo e realtà, tra sublimazione e realismo, la scultura giapponese stupisce per la sua vena artistica di innovazione dei canoni classici cinesi e per la sua sorprendente attualità. Il luogo degli incontri è la biblioteca progettata da Andrea Maffei e da Arata Isozaki, vincitore del Premio Pritzker per l’architettura: un luogo tradizionalmente legato al Giappone grazie al suo simbolico stile ispirato all’architettura tradizionale nipponica rivisitata in chiave contemporanea.

Il titolo del ciclo di incontri è “Bansho – La campana della sera”. Bansho è letteralmente “la campana della sera”, ossia il rintocco della campana bonsho dei templi buddhisti che annuncia l’inizio della sera, tempo sia per la meditazione sia per gli incontri amorosi. Il tema dominante del ciclo di incontri di quest’anno sarà la spiritualità della terra del Sol Levante nelle sue diverse forme artistiche, la religione autoctona dello shintoismo e il buddhismo di introduzione cinese e coreana. La società contemporanea giapponese, ipermoderna e ipertecnologica, continua ad essere scandita nella vita quotidiana da antichi e tradizionali riti e occasioni sia del buddhismo che dello scintoismo. Un detto tradizionale riassume la vita dei Giapponesi, legata indissolubilmente ai rituali dello Shintoismo e del Buddhismo: “Si nasce shintoisti, si muore buddhisti”. Proprio come al rintocco della campana della sera, gli incontri al Mabic si svolgono dalle 17 di pomeriggio nei sabati autunnali. Gli incontri hanno il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano.