Qualcuno li chiama “assistenti civici” ma per tutti sono i “volontari delle sicurezza”. Oltre 300 cittadini che attraverso le rispettive associazioni di appartenenza, coordinati dalla Polizia Locale di Modena, partecipano al “Progetto Volontari” del Comune di Modena, prestano cioè il loro impegno nella prevenzione dei reati e nel presidio del territorio, fungendo da punto di riferimento per i loro concittadini e rendendo in tal modo la città più sicura e vivibile.

Lunedì 21 ottobre alle 18 presso la sala Rabitti del Comando di Polizia municipale, in via Galilei 165 prende il via un nuovo corso di formazione per diventare “volontari della sicurezza”. Il corso, in cinque incontri, si svolgerà nelle serate di lunedì e mercoledì, dalle 18 alle 22.
Ad aprire la prima lezione saranno i saluti della comandante della Polizia Locale Valeria Meloncelli, accompagnata dall’ispettrice Sabrina Bedogni responsabile del Progetto Volontari.

Attualmente sono 328 i “volontari della sicurezza” e fanno parte delle dieci associazioni che hanno aderito al progetto sottoscrivendo una convenzione con la Polizia municipale. Diversi hanno in passato prestato servizio nelle Forze dell’ordine o nell’Esercito, come i volontari delle Associazioni Carabinieri, Alpini, Polizia di Stato; altri sono attivi sul fronte dell’ambiente come le Guardie ecologiche volontarie e di Legambiente o nella formazione a chi interviene in situazione di emergenza come Asac; tradizionalmente impegnati a rendere più bella e pulita la città come Vivere Sicuri o una zona in particolare come Narxis e qualcun ha fatto del volontariato una chiave per l’integrazione nella comunità in cui vive, come Cmis che raccoglie cittadini stranieri.

Tutti sono accumunati da un forte senso civico e dalla voglia di spendersi per la comunità a cui lo scorso anno hanno dedicato 14.678 ore di volontariato (oltre 2mila più dell’anno precedente) per attività di presidio del centro storico come delle frazioni, oltre che per fornire informazioni e sostegno sulla prevenzione dei reati durante eventi, fiere, nei centri commerciali o nel Cup degli ospedali e nei cimiteri nei giorni di commemorazione dei defunti.

Il nuovo corso di formazione intende consentire di diventare volontari anche ai nuovi membri delle associazioni che partecipano al progetto, ma anche a tutti gli altri cittadini interessati.
Nella prima serata di corso il docente Bernardo Moranduzzo terrà una lezione dedicata all’individuazione e alla gestione delle situazioni critiche che possono coinvolgere i volontari e alla comunicazione come modalità di intervento.

I successivi appuntamenti vedranno anche interventi dell’ingegner Marcello Sacchetti, della vicecomandante della Municipale Patrizia Gambarini e dell’agente scelto Simona Seghedoni. Saranno dedicati alla prevenzione e alla gestione dei conflitti (13 ottobre); ai diritti fondamentali dei cittadini, al concetto di polizia urbana, al ruolo della Polizia e dei volontari (28 ottobre); al ruolo e alle competenze della Polizia locale e all’organizzazione dell’amministrazione comunale con riferimento ai servizi coinvolti nelle politiche di sicurezza urbana (6 novembre); al primo soccorso e alle gestione della sicurezza nelle emergenze (11 novembre).