Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e Cassa Depositi e Prestiti (CDP), proprietaria del complesso immobiliare, annunciano insieme al Comune di Modena l’avvio del nuovo intervento edilizio che porterà alla completa rigenerazione dell’ex Manifattura Tabacchi.

Il recente investimento da parte di CDP nel riacquisto del 100% delle azioni societarie del compendio immobiliare consente oggi alla proprietà di mettere in campo il progetto di sviluppo immobiliare che restituisce ai cittadini una porta d’accesso dalla stazione ferroviaria verso il centro storico, mettendo allo stesso tempo a disposizione spazi di qualità e percorsi pedonali.

Grazie alla proficua collaborazione fra le Istituzioni coinvolte, è stato possibile incardinare il progetto immobiliare su un percorso che prevede il riavvio immediato dei lavori e la commercializzazione degli appartamenti a partire dal 2020, con l’obiettivo di dare impulso ad una parte importante del tessuto urbano.

La riqualificazione avviata da CDP prevede un insieme di soluzioni improntate alla sostenibilità, con l’obiettivo di rifunzionalizzare l’edificio principale con moderne dotazioni di servizi per la residenzialità. Verrà realizzata anche una piastra commerciale che rappresenta un ulteriore servizio ai cittadini ed al territorio.

L’impegno complessivo del Gruppo per completare la riqualificazione del comparto è stato fino ad ora di oltre 30 milioni di euro, con una previsione di ulteriori investimenti fino al termine della riqualificazione.

“L’avvio del progetto di sviluppo immobiliare dell’ex manifattura Tabacchi – dichiara il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Paolo Cavicchioli – dimostra ancora una volta l’importanza del ruolo svolto dalle Fondazioni bancarie in qualità di azioniste di Cassa Depositi e Prestiti. Grazie alla loro capacità di interpretare le istanze dei territori di riferimento, Cdp è in grado di valutare e mettere in atto gli investimenti necessari per lo sviluppo di progetti congiunti a forte impatto sulle comunità. La riqualificazione del complesso dell’ex Manifattura Tabacchi di Modena ne è un chiaro esempio”.

Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti, ha commentato: “L’importante opera di rigenerazione urbana in corso riflette la nostra strategia di gestione del patrimonio immobiliare in un’ottica sostenibile. Con la Fondazione della Cassa di Risparmio di Modena condividiamo la missione di sostegno al territorio, che è parte fondante del nostro Piano Industriale e riprende la storica missione della Cassa Depositi e Prestiti. Oggi, grazie anche alla collaborazione con il Comune di Modena, CDP completerà un importante investimento che consentirà il recupero e la valorizzazione di una proprietà dal grande potenziale storico e urbanistico da restituire alla comunità.”

L’ex Manifattura Tabacchi di Modena è un complesso immobiliare di proprietà della società Quadrifoglio Modena controllata al 100% da CDP Immobiliare (100% Cassa depositi e prestiti), costituito da tre diversi immobili: l’edificio principale già ristrutturato a prevalente destinazione residenziale di circa 14.000 mq; un secondo immobile da ristrutturare di circa 12.000 mq ed un’area edificabile ad uso commerciale di circa 1.300 mq. CDP Immobiliare S.r.l. è una società attiva nella gestione e riqualificazione del patrimonio immobiliare di proprietà e del Gruppo CDP, ed opera nel recupero di edifici e di aree complesse dismesse attraverso la realizzazione di interventi di rigenerazione urbana.

Il Sindaco Muzzarelli commenta positivamente la riqualificazione annunciata da Cdp e Fondazione Cassa: “Gli investimenti annunciati da Cdp immobiliare srl e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena per rilanciare la riqualificazione del comparto dell’ex Manifattura sono un fatto positivo che conferma gli impegni assunti al tavolo con le istituzioni”. Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli commenta positivamente l’annuncio del Gruppo di Cassa Depositi e Prestiti, oggi proprietario del complesso immobiliare, e sottolinea l’importanza di “completare un intervento strategico per la rigenerazione urbana di un’area del centro cittadino, una naturale porta d’ingresso alla città per chi proviene dalla stazione ferroviaria”. Nei giorni scorsi, inoltre, intervenendo in Consiglio comunale, il sindaco aveva indicato proprio quell’area, facendo riferimento specifico all’immobile di circa 12 mila metri quadri non ancora ristrutturato e rifunzionalizzato, per una possibile soluzione alla necessità di ulteriori spazi per gli uffici giudiziari. “Si tratta di un’opportunità da approfondire – ribadisce Muzzarelli – nella prospettiva di garantire gli spazi adeguati a Tribunale, Procura e uffici giudiziari senza lasciare il centro storico della città, un orientamento contenuto nelle Linee di indirizzo di governo approvate dal Consiglio comunale e condiviso anche da chi opera nel settore della giustizia”.