2.650 persone identificate, 1 persona arrestata, 19 persone denunciate in stato di libertà per vari reati, 67 veicoli controllati e 28 sanzioni amministrative elevate. Questi i risultati conseguiti dalla Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna nella settimana appena trascorsa, che ha visto impegnati sull’intero territorio regionale oltre 700 operatori della Specialità, sia in uniforme che in abiti civili, che hanno vigilato sulla sicurezza dei viaggiatori presenti nelle principali stazioni ed a bordo dei convogli.

Nella stazione di Reggio Emilia gli Agenti in servizio hanno tratto in arresto un cittadino gambiano di 22 anni, responsabile del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio; durante un controllo di Polizia lo straniero è stato trovato in possesso di 60 grammi di hashish, un coltello e denaro ritenuto provento dell’attività di spaccio. Gravato da precedenti specifici per violazione della normativa sugli stupefacenti, è stato arrestato e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

A Bologna, in uno scalo ferroviario cittadino, un operatore della Polizia Ferroviaria ha notato 3 ragazzini, di un gruppo di 8 minorenni, che ingannavano il tempo sedendosi sui binari nel pericoloso “gioco” di farsi selfie poco prima dell’arrivo del treno. Fermati e, tutti identificati con l’ausilio di una volante della Questura, i tre minori sono stati accompagnai negli uffici di Polizia Ferroviaria, sanzionati per violazione al regolamento di Polizia Ferroviaria e riaffidati ai rispettivi genitori.

Proprio per arginare la pratica di comportamenti analoghi il Compartimento di Polizia Ferroviaria per l’Emilia Romagna, con il progetto denominato “TRAIN…TO BE COOL”, da alcuni anni ha affrontato il tema dei giovani che mettono in pratica queste pericolose condotte. Il progetto, promosso dal Servizio di Polizia Ferroviaria del Ministero dell’Interno, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, ha come scopo la diffusione della cultura della sicurezza in ambito ferroviario; numerosi infatti sono stati gli incontri nelle scuole regionali, che hanno visto impegnati gli operatori della Polizia Ferroviaria e gli studenti, che hanno affrontato insieme le tematiche del progetto per trasmettere ai ragazzi l’educazione alla legalità e la consapevolezza delle conseguenze delle loro azioni.

I 19 soggetti denunciati in stato di libertà si sono resi responsabili, tra l’altro, di reati quali tentato furto, furto aggravato in concorso, detenzione di sostanza stupefacente, truffa, false attestazioni sull’identità personale, rifiuto generalità, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, violazione sulle norme riguardanti gli stranieri, inottemperanza al foglio di via obbligatorio ed inottemperanza a presentarsi all’autorità di P.S.