Un uomo abitante nel comprensorio ceramico è finito nei guai per aver realizzato, in un area privata di sua proprietà in località Dinazzano del comune di Casalgrande in uso allo stesso, un vero e proprio “deposito incontrollato” di rifiuti  non autorizzato costituito da cumuli di rifiuti pericolosi e non pericolosi, depositati in modo incontrollato, tra cui rifiuti di rottami ferrosi, componenti di veicoli e grandi elettrodomestici.

Con l’accusa di aver gestito rifiuti pericolosi e non, i carabinieri forestali in forza alla stazione carabinieri di Scandiano, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 62enne reggiano che aveva in uso l’area interamente sottoposta a sequestro preventivo. Il blitz dei carabinieri nell’area in questione è avvenuto l’altra mattina, a seguito del quale i carabinieri hanno trovato le conferme a pregresse risultanze investigative che indicavano l’area utilizzata come una vera e propria discarica dall’odierna indagato.