“Ogni volta che ci avvicinano ricorrenze in occasione delle quali è consuetudine prevedere un omaggio floreale cresce in modo esponenziale l’abusivismo in questo ambito.  Chiediamo perciò anche al comune di cui lei sindaco di mettere in campo, in relazione alle vostre competenze, tutte le azioni possibili per contrastare fenomeni di illegalità che danneggiano i consumatori e violano le regole della libera concorrenza.”

È questo uno dei passaggi più significativi della lettera che la settimana scorsa Confesercenti – Assofioristi Modena ha fatto recapitare a tutti i Sindaci della provincia per chiedere di mettere in campo uno sforzo straordinario per combattere ogni forma di abusivismo quando si celebrerà la giornata dei defunti.

Quello della vendita abusiva di prodotti floreali, è un fenomeno che continua a ripetersi, che si intensifica in prossimità delle festività come quella ormai imminente (anche per l’incremento della domanda di piante e fiori), il cui contrasto, in assenza di una strategia comune, risulta ancora difficile. Un fenomeno, che foraggia annualmente il mercato illegale, sottraendo al settore in ambito nazionale, ben 400 milioni di euro. Tutti gli operatori regolari risultano penalizzati.

“L’abusivismo commerciale rappresenta una chiara forma di concorrenza sleale, in grado di penalizzare pesantemente ed ingiustamente coloro che operano onestamente. Anche i cittadini-clienti devono sempre ricordare che siamo di fronte alla prima forma di evasione fiscale e contributiva. Premesso che il rispetto delle regole deve valere per tutti, chiediamo che in occasione di queste particolari giornate, l’attenzione dei Comuni come degli organi preposti ai controlli e agli accertamenti, sia massima.” aggiunge Marco Poggi, coordinatore sindacale provinciale di Confesercenti Modena.

Infine, rispetto ai prezzi, Confesercenti Assofioristi Modena evidenzia che i costi restano stabili e gli aumenti che ci possono essere stati nel passato anche recente, sono dovuti più che ad un clima che ha inciso negativamente sulla produzione.