I dettagli dei lavori di consolidamento e restauro resi necessari dal sisma del 2012 e il significato liturgico del rinnovamento dell’area presbiterale, inaugurata dall’arcivescovo di Modena-Nonantola don Erio Castellucci.
Sono questi i contenuti della giornata di studi dedicata alla Cattedrale, che avrà luogo sabato 9 novembre nel Duomo di Modena. Un incontro organizzato dall’arcidiocesi di Modena-Nonantola per illustrare i lavori che hanno interessato la basilica romanica in quest’ultimo anno, e per spiegare i motivi dello spostamento della cattedra vescovile dalla cripta all’area presbiterale, voluto da Castellucci per avvicinarsi ai fedeli durante le celebrazioni.

La giornata comincerà alle 9.30 con i saluti dell’arcivescovo Castellucci, dell’Assessora alle attività produttive e alla ricostruzione post sisma della Regione Emilia Romagna Palma Costi, della Soprintendente Cristina Ambrosini e dell’ingegner Giorgio Piacentini, Responsabile unico del procedimento. A seguire, dalle 10, la parola passerà agli interventi di tecnici e storici. Il professor ingegner Tomaso Trombetti parlerà dei danni del sisma 2012 e del progetto di rafforzamento che ha interessato la Cattedrale, l’architetto Elena Silvestri dei recenti restauri e delle nuove ipotesi storiche sul Duomo di Modena, il professor Stefano Lugli spiegherà le indagini sui materiali e il professor Arturo Calzona parlerà della storiografia del Romanico emiliano alla luce dei recenti studi, infine il consorzio CO.S.I.S. e COO.BE.C proietteranno un video sui lavori da loro eseguiti.
A mezzogiorno le conclusioni saranno affidate a monsignor Luigi Biagini, arciprete del Capitolo metropolitano della Cattedrale. All’evento sarà presente anche la Cappella Musicale del Duomo, diretta dal Maestro Daniele Bononcini, che offrirà alcuni brani del suo repertorio.