Per festeggiare il suo decimo compleanno, il Modena Viaemili@docfest, festival del cinema documentario, si presenta con un cartellone che raccoglie i documentari più interessanti dell’ultimo anno, con anteprime e presentazioni a ingresso libero. Si parte giovedì 7 novembre al Cinema Astra (Via Rismondo, 21, Modena) con “La personcina del domani”, realizzato da IPSIA Fermo Corni di Modena con la regia di Wilma Massucco e la sceneggiatura a cura del gruppo attori e attrici del Progetto ‘Cinema per la Scuola’. Il documentario, che parla di tematiche connesse a interessi e aspettative, rischi e paure delle nuove generazioni, sarà proiettato alle 10 per le scuole e alle 17 per il pubblico.

Alle 18.30 ci sarà l’inaugurazione del festival, giunto alla decima edizione e a seguire “The Valley” di Nuno Escudeiro, storie personali di persone comuni della Valle di Roya, che danno riparo, cibo e consulenza legale ai migranti al confine tra Italia e Francia. In occasione della proiezione verrà presentata la campagna #IOACCOLGO.

Si prosegue alle 20.30 con “Baladì – This is my village” di Cristiano Regina, presente in sala per dialogare con il pubblico, che racconta del villaggio palestinese di Wadi Fukin, distrutto dagli israeliani nel ’48, che cerca di sopravvivere lottando per accedere alle proprie terre, unica fonte di sostentamento.

Alle 21.45 è la volta di “Ghiaccio” di Tomaso Clavarino, una narrazione del territorio spopolato della Val Pellice, dove arrivano richiedenti asilo dal Gambia e dalla Sierra Leone in cerca di una nuova vita, che formano la prima squadra di Curling. Il regista sarà presente in sala per dialogare con il pubblico. La serata è organizzata in collaborazione con il Festival della Migrazione.