Antico Egitto e chiusura con allestimento di un set fotografico per la mostra “Oscar Sorgato. Tenera è la luce” sono al centro del nuovo weekend (sabato 9 e domenica 10 novembre) della rassegna “Metti l’autunno ai Musei Civici”, incontri, eventi, concerti e laboratori per avvicinarsi ai musei e conoscerli sotto nuovi punti di vista.

Sabato 9 novembre alle 17 l’appuntamento a ingresso libero è con “Antropologia e paleopatologia dell’Antico Egitto un’occasione di divulgazione scientifica”. Al terzo piano di Palazzo dei Musei di Modena, con la presentazione di Daniela Picchi del Museo archeologico di Bologna, parlano l’antropologa Elena Varotto e il paleopatologo Francesco Maria Galassi, che hanno studiato i resti umani della raccolta egizia dei musei modenesi. Gli scienziati illustreranno come sia stato possibile restituire una piccola parte di identità alla mummia di bambino restaurata, oltre che ad arti e teste umane attraverso una accurata combinazione multidisciplinare di elementi antropologici, radiologici, chimico-fisici e ricostruzioni virtuali 3D.

Domenica 17 novembre la mostra “Storie d’Egitto” si potrà visitare guidati dalla curatrice Cristiana Zanasi dei Musei civici (prenotazione obbligatoria palazzo.musei@comune.modena.it, tel. 059 2033125).

Domenica 10 novembre dalle 16 alle 19, in occasione dell’ultimo giorno della mostra “Oscar Sorgato. Tenera è la luce. Un protagonista del chiarismo” si svolge l’iniziativa, a partecipazione libera e gratuita, “Studio fotografico fratelli Sorgato” realizzata in collaborazione con l’Istituto d’Arte Venturi. Nelle sale espositive dei Musei sarà allestito un set fotografico professionale dove famiglie, appassionati e curiosi potranno divertirsi a farsi immortalare nell’atmosfera dell’epoca. L’iniziativa si collega, infatti, alla biografia dell’artista che fu erede di un’affermata dinastia di imprenditori fotografi attivi sia in Emilia che in Veneto.

La mostra ricostruisce la vicenda umana e artistica del pittore di origini modenesi Oscar Sorgato, che svolse la sua breve carriera quasi tutta nel fervido clima artistico della Milano degli anni Trenta. Accompagnano la mostra i racconti sonori scritti da Andrea Vitali e Roberto Barbolini ispirati a due opere dell’artista.

Programma e informazioni sui Musei sono online (www.museicivici.modena.it).

 

IN ESTONIA ALLA CONFERENZA EUROPEA NEMO

Partecipano anche i Musei Civici di Modena alla Conferenza Europea dei Musei organizzata dal Network of European Museums’ Organizations (Nemo) che si svolge dal 7 al 10 novembre a Tartu, in Estonia.

Nel Museo Nazionale Estone di Tartu, i musei portano le loro esperienze a una maratona di presentazioni, casi di studio, workshop no-stop sul tema 2019 “Museums 2030 – Sharing recipes for a better future (Condividere ricette per un futuro migliore)”. Con la Conferenza di quest’anno, infatti, Nemo intende esplorare il contributo che le istituzioni museali possono mettere in campo per un futuro sostenibile, a partire da una riflessione condivisa su due degli obiettivi definiti nel 2015 dall’Onu per l’Agenda 2030 (“Città e comunità sostenibili” e “Pace, giustizia e Istituzioni forti”).

I Musei civici di Modena sono membri della rete di organizzazioni museali europee dal 2015 e partecipano attivamente a seminari e incontri, con l’obiettivo di approfondire e condividere tematiche legate alla missione del museo oggi, per rafforzare la propria identità e ridefinire modalità di comunicazione.

(foto: il cranio scheletrizzato della mummia di bambino dei musei civici di Modena)