Piena condivisione di una importante delegazione di parlamentari eletti in regione con le richieste proposte da SPI FNP UILP dell’Emilia-Romagna è stata espressa nel corso di un incontro al quale erano invitati deputati e senatori della regione: presenti gli on.li Carla Cantone, Francesco Critelli, Graziano Del Rio, Andrea De Maria, Antonella Incerti, Luca Rizzo Nervo, Andrea Orlando, la sen. Paola Boldrini e la sottosegretaria al Lavoro, Francesca Puglisi.
 
Bruno Pizzica, Loris Cavalletti e Rosanna Benazzi, segretari generali del sindacato pensionati, hanno riassunto i temi al centro della manifestazione nazionale programmata per sabato 16 novembre prossimo a Roma: 
l’urgenza di una legge sulla non autosufficienza che  regolamenti quella che rappresenta una vera e propria emergenza nazionale per coinvolge milioni di persone; la necessità di tutelare il reddito da pensione e quindi da una parte la richiesta di lavorare per ripristinare un sistema di adeguamento annuale efficace e per allargare la platea dei beneficiari della quattordicesima, dall’altra per ridurre le tasse che gravano sui pensionati italiani in modo molto più pesante di quanto succeda in altri Paesi europei.
 
I parlamentari, a partire da Graziano Del Rio, capogruppo del PD alla Camera, hanno espresso condivisione dei punti proposti e l’impegno di lavorare nel percorso di discussione sulla manovra finanziaria perché abbiano l’attenzione necessaria a definire tutte le possibili soluzioni, pur tenendo conto delle strettoie nelle quali deve muoversi la manovra, a partire dalla necessità di reperire i 23 miliardi necessari ad evitare l’aumento dell’Iva. La sottosegretaria Francesca Puglisi ha riferito del lavoro istruttorio che si sta conducendo presso il Ministero del Lavoro sulle pensioni.
 
Spi Fnp Uilp hanno espresso apprezzamento per l’attenzione dimostrata e  per  la proposta di un ordine del giorno parlamentare che accompagni la manovra finanziaria, sottolineando i punti aperti e impegnando il Governo a definire soluzioni appropriate. L’incontro ha infine evidenziato il riconoscimento reciproco della estrema importanza di un confronto aperto e continuo che possa determinare le condizioni per una maggiore connotazione sociale della manovra e del lavoro del governo.