“Ora il divieto di vendere merce usata all’interno dei mercati che si tengono in provincia di Modena va esteso. Dopo l’ottimo risultato ottenuto nel capoluogo puntiamo a fare in modo che s’introducano regolamenti comunali analoghi, volti a fissare regole precise anche in altri centri. Tutto questo a tutela della clientela e della libera concorrenza tra imprenditori.” A parlare è Alberto Guaitoli presidente di ANVA Confesercenti Modena che da tempo è impegnato insieme a FIVA Confcommercio Modena su questo fronte.

In queste settimane i rappresentanti di ANVA – Confesercenti Modena hanno già incontrato gli amministratori di Mirandola e Sassuolo e in entrambi i casi si è potuto constatare che rispetto al tema vi è sicuramente una notevole attenzione. La richiesta è stata avanzata anche al Comune di Carpi e stiamo attendendo di essere convocati.

Entrando più nel dettaglio, è opportuno ricordare che tra gli obiettivi del divieto c’è anche quello di evitare problemi dovuti alla scarsa sanificazione delle merci, così come di prevenire situazioni dubbie sulla provenienza di abiti e calzature ed evitare che l’abbandono delle merci dopo il turno di mercato, fenomeno piuttosto diffuso, scaricasse su tutti gli ambulanti i costi dovuti all’obbligo di smaltimento.