In merito all’indagine della Guardia di Finanza di Bologna, Hera precisa che “sta da tempo collaborando con le autorità competenti e la stessa indagine ha preso il via dalla querela di Hera spa e di Hera Comm fatta a giugno 2019, con richiesta di sequestro del conto corrente dell’associazione sportiva nonché dei beni degli indagati e/o dell’associazione sportiva”. Hera precisa inoltre che “il danno patrimoniale non ha alcuna ricaduta sui clienti della multiutility e che i due dipendenti sono stati tempestivamente licenziati”.