L’eccezionale connubio tra il “controllo di vicinato” e l’immediato intervento dei carabinieri della stazione di Sant’Ilario d’Enza, è alla base dell’intervento risolutivo che ieri sera intorno alle 18 ha visto l’arresto di un malvivente introdottosi furtivamente, unitamente a un complice riuscito a dileguarsi, all’interno di un’abitazione di via Matteotti di Sant’Ilario d’Enza per compiere un furto. La tempestiva segnalazione giunta al 112 da parte di un cittadino che aveva notato due sconosciuti scavalcare la recinzione di una privata abitazione, ha fatto si che i carabinieri di Sant’Ilario d’Enza riuscissero a bloccare uno dei due malviventi.

Con l’accusa di furto aggravato in concorso i carabinieri hanno arrestato il cittadino albanese G.K. 22enne in Italia senza fissa dimora, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. Al giovane i carabinieri hanno sequestrato l’autovettura, una Opel Astra, utilizzata dai ladri per raggiungere l’abitazione con all’interno vari strumenti da scasso tra cui tronchesi, cacciaviti, piedi di porco e tenaglie. In disponibilità dell’arrestato alcuni monili d’argento la cui verosimile provenienza furtiva è al vaglio; da un primo sommario controllo, infatti, non risulta essere stato asportato nulla dall’abitazione di via Matteotti visitata dai ladri e messa a soqquadro.