L’onestà, in tempo di crisi, vale doppio. E quando la tentazione di intascare i circa 700 euro si palesa davanti a un ragazzo nordafricano che si trova davanti alla possibilità di intascare una cifra pressoché vicina al suo stipendio è ancora maggiore. Ma il 23enne originario del Marocco, apprendista operaio, residente a San Polo d’Enza non si è lasciato sedurre dalla brama di mettere in tasca quasi 700 euro.

E quando dopo aver fatto benzina ha trovato il portafogli di un 68enne della provincia di Parma contenente oltre ai documenti anche la somma di circa 700 euro, ha cercato di condurre autonome ricerche per restituire subito il portafoglio al proprietario per poi non riuscendovi chiedere l’aiuto dei Carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza. Una storia dal sapore natalizio quella avvenuta proprio in prossimità delle festività natalizie presso una stazione di servizio di San Polo d’Enza.

Il 23enne nella tarda mattinata di ieri, recatosi presso il distributore per fare benzina alla propria auto, si è imbattuto nel portafoglio che ha rinvenuto nei pressi della colonnina self service. Una volta aperto si è trovato di fronte a tutto quel denaro. Ma ha continuato a cercare, scoprendo così, grazie ai documenti contenuti nel portafogli, il nome del proprietario. Da buon cittadino, ha quindi avviato una serie di ricerche nella speranza di riuscire a rintracciare l’uomo per restituirgli il denaro. Accertamenti svolti solo attraverso internet, che non gli hanno però consentito di arrivare all’indirizzo o al numero di telefono del 70enne che a sua volta non aveva ancora fatto denuncia. Il 23enne si è quindi precipitato ai carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza che, dopo una serie di accertamenti, sono riusciti a rintracciare l’uomo. Chiamato in caserma il 70enne è rimasta molto sorpresi quando ha scoperto che, oltre ai documenti, lì c’erano ancora i suoi 700 euro circa.