Sono 150 i contributi statali o regionali erogati a cittadini modenesi per interventi volti all’eliminazione e superamento di barriere architettoniche eseguiti nelle proprie abitazioni per l’annualità 2018, pari a quasi 700 mila euro. Sono inoltre già state notificate le comunicazioni e avviata l’analisi delle domande per ulteriori 150 posizioni relative alle risorse per il 2019, pari a 400 mila euro per il fondo statale e a 178 mila euro per quello regionale.

Le erogazioni di contributi delle risorse nazionali e regionali (oltre un milione e mezzo di euro), a cura degli uffici del settore Urbanistica del Comune di Modena, sono state rese possibili dopo che lo scorso 25 luglio il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la delibera sulle indicazioni operative per utilizzare le risorse.

La delibera approvata, oltre a indicare gli aventi diritto, i requisiti, le caratteristiche delle domande e la base di calcolo per stabilire il contributo concedibile, precisava le verifiche tecniche e amministrative da effettuare in fase istruttoria e successivamente, tra le quali quelle con gli enti competenti del certificato di invalidità e, sulla base di un emendamento del M5s approvato all’unanimità, anche il controllo di eventuali altri benefici già ottenuti dal privato per il medesimo intervento. Prevedeva, inoltre, controlli successivi sugli interventi di valore superiore ai 12 mila 900 euro nella percentuale del 10 per cento e fino al 5 per cento per quelli di valore inferiore.

Gli addetti comunali hanno quindi effettuato sopralluoghi per verificare gli interventi realizzati, controlli sui certificati di invalidità in collaborazione con l’Ausl, approfondimenti con gli uffici Inps e verifiche delle posizioni con la direzione Inail per evitare che il destinatario avesse già beneficiato di altri contributi per lo stesso intervento.

Nel dettaglio, i contributi statali erogati sono stati oltre 570 mila euro per 125 posizioni, di cui 106 di privati e 19 condominiali. Altre 25 posizioni sono state analizzate ma ne è seguita rinuncia o sono decadute e quattro sono attualmente sospese. Il fondo statale solo recentemente è stato rifinanziato dopo oltre un decennio e le domande giacenti erano più di 500, di cui sono state analizzate le prime 150 relative agli anni 2009-2010-2011. I sopralluoghi effettuati da tecnici comunali sono stati 37, i controlli con l’Inps 12, mentre con Inail e Ausl sono state effettuate verifiche su tutte le posizioni.

I contributi regionali erogati sono invece stati circa 120 mila euro per 25 istanze, di cui 17 di privati, sei di condomini e due di cooperative d’abitazione, cui si aggiungono quattro posizioni attualmente sospese e una oggetto di rinuncia. In questo caso tutte le posizioni sono state oggetto di sopralluogo e di controlli insieme a Inail e Ausl.