Domani, mercoledì 4 dicembre 2019, Reggio Emilia ricorda Nilde Iotti, una delle sue cittadine più illustri, prima donna nella storia dell’Italia repubblicana a ricoprire una delle tre massime cariche dello Stato, la presidenza della Camera dei deputati, per tre legislature tra il 1979 e il 1992. Alle ore 11, al teatro Ariosto è infatti in programma il convegno “Il contributo di Nilde Iotti nella costruzione dell’identità repubblicana”, promosso da Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia e Fondazione Nilde Iotti, con la partecipazione del presidente della Camera dei deputati Roberto Fico.

Nel corso della mattinata sarà ricordata la figura di una donna protagonista della storia italiana del dopoguerra, per decenni figura di riferimento della politica nazionale e protagonista nella difesa dei diritti delle donne e nella costruzione di una comune identità repubblicana: oltre a essere stata presidente della Camera per tre legislature, Nilde Iotti, appena ventiseienne, fu fra le non numerose donne elette all’Assemblea costituente.

Il convegno sarà aperto dall’intervento del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, seguito da quello della vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia con delega all’Istruzione Ilenia Malavasi, quello dell’assessora all’Educazione del Comune di Reggio Emilia Raffaella Curioni e della presidente della Fondazione Iotti, onorevole Livia Turco.

Chiuderà i lavori, intorno alle ore 12, il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico. Saranno inoltre presenti all’iniziativa circa 150 studenti delle scuole superiori, una rappresentanza di una scuola media della città e la Consulta, nonché esponenti del mondo politico e culturale che hanno avuto modo di conoscere Nilde Iotti nel corso della sua attività parlamentare.

Nel corso della mattinata, inoltre, saranno presentati anche il Concorso rivolto alle scuole secondarie di secondo grado del comune e della provincia di Reggio Emilia, nonché il video “La ragazza dalle spalle larghe”, prodotto dal Comune di Reggio Emilia e realizzato da Telereggio con il contributo di Boorea e il libro “Nilde Iotti. La ragazza dalle spalle larghe”, edito da Consulta e curato da Andrea Canova del servizio Officina educativa del Comune di Reggio Emilia. Il libro raccoglie documenti, testimonianze e interviste per raccontare la figura della Iotti e sarà distribuito agli studenti in occasione del convegno e successivamente ai ragazzi delle scuole che aderiranno al progetto.

IL LIBRO – “La pretesa di questo libro – scrive lo stesso Canova nell’introduzione – non è certo quella della completezza ed esaustività, ma speriamo di aver indicato una chiave di lettura che consenta di cogliere, da un lato, la complessa personalità di Nilde Iotti nel suo intreccio profondo con la storia del nostro paese, nella impossibilità di separare la donna, l’amica, la persona, dall’intellettuale, dalla dirigente politica ed istituzionale, dalla dirigente delle donne italiane in una fase delicata della loro storia. Dall’altro, di consentire in questo modo di pensare all’impegno politico e civile come ad un impegno che parte prima di tutto da una esigenza etica fondamentale, di impegno per l’affermazione della propria dignità e di quella dei propri concittadini, soprattutto dei più deboli”.

Tra gli scritti e i documenti riproposti nel volume, una intervista pubblicata dall’Unità nel 1990, in ‘forma di dizionario’ e intitolata ‘Le parole della mia vita’.

Con l’elegante efficacia che era una cifra inconfondibile della Presidente, alla lettera C come Coraggio rispondeva: “Ce ne è voluto molto. Negli anni Cinquanta quando scelsi di diventare la compagna di Togliatti, pesava su di me il fatto che il mio rapporto affettivo era fuori dalla legge e da quella che definirei la morale corrente del tempo. Avevo l’ambizione di far politica, e di difendere le mie scelte affettive. Per di più il mio compagno era un capo politico. Questo richiedeva in partenza altissimi prezzi da pagare a tutti i livelli”.

E alla F come Futuro, rispondeva: “Il nostro desiderio di costruire una società di «liberi ed eguali» non si può cancellare perché sta dentro all’anima di troppa gente”.

Ancora alla I come Istituzioni: “In un sistema politico che deve reggere uno Stato le istituzioni sono necessarie. Devono essere naturalmente corrispondenti ai tempi nei quali vivono e devono basarsi su regole anche severe ma sempre chiare ed efficaci”.

E alla P come Politica: “Guardo alla politica come alla più alta delle attività. Credo nella politica come strumento indispensabile per cambiare la società e per diffondere nuove idee”.

IL CONCORSO – Il progetto di ricerca su Nilde Iotti inizia appunto il 4 dicembre 2019 per concludersi il 4 dicembre 2020: in questa occasione, istituita un’apposita commissione, sarà premiata la ricerca più meritevole e verrà elargito un premio.

Il progetto di ricerca si rivolge in particolare alle classi IV delle scuole reggiane secondarie di secondo grado, che saranno chiamate a realizzare un elaborato sulla figura di Nilde Iotti. Nel corso dell’anno, agli studenti saranno proposti materiali di approfondimento e ricerca; saranno inoltre promossi incontri di formazione con esperti storici, costituzionalisti e testimoni diretti. Gli studenti avranno la massima libertà nello scegliere il linguaggio che riterranno più efficace per raccontare il lungo percorso politico e personale di Nilde Iotti. Per ogni scuola e classe aderente al progetto di ricerca sarà individuato un insegnante, che svolgerà un ruolo di supporto assieme ad un referente di Officina Educativa.

Le iniziative di Reggio Emilia in onore di Nilde Iotti si affiancano a quelle che la Fondazione a lei intitolata sta preparando nell’ambito delle Celebrazioni nazionali, fra le quali la realizzazione di una mostra e di un portale dedicato a questa donna, che ha servito il Paese e i suoi concittadini nelle istituzioni e nell’affermazione dei diritti fondamentali.