“Un patto reciproco di attenzione al territorio, stretto tra pubblico e privato, tra imprese ed Amministrazioni, che punta ad agire sul contenimento delle emissioni di polveri e ossidi di azoto, provenienti dalle attività di fabbricazione di prodotti ceramici: tutto il Distretto ceramico dimostra di voler fare qualcosa di concreto verso la salvaguardia dell’ambiente”.

Con queste parole l’Assessore all’Ambiente del Comune di Sassuolo Ugo Liberi commenta l’Accordo territoriale volontario riguardante il contenimento delle emissioni che verrà sottoscritto, domani mattina a Fiorano, dalla Regione Emilia Romagna, Confindustria Ceramica, le Province di Modena e di Reggio Emilia, Maranello, Sassuolo, Castelvetro di Modena, Fiorano Modenese, Formigine, Casalgrande, Castellarano, Rubiera, Scandiano, Viano e Arpae.

“Già nel 2009 – prosegue l’Assessore Liberi – venne siglato un accordo per la riduzione delle emissioni inquinanti, quello di domani va in continuità con quello migliorandolo, perché punta a fornire un quadro conoscitivo dettagliato della qualità dell’aria nel distretto ceramico e stabilisce un tetto massimo alle emissioni a livello di distretto sotto forma di quote autorizzate”.