Il “Professore Emerito” Unimore Cesare Bisoni, che già lo scorso settembre era stato nominato  Presidente del gruppo bancario Unicredit, è stato eletto dal Consiglio dell’Associazione bancaria italiana, riunitosi a Milano, Vice presidente dell’ABI, in sostituzione dello scomparso Fabrizio Saccomanni.

CESARE BISONI. Professore “Emerito” dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia dal 2018 Cesare Bisoni nel corso della sua ininterrotta attività accademica presso Unimore iniziata nel 1977 è stato Professore incaricato di Tecnica di Borsa e Assistente ordinario di Tecnica bancaria e professionale, Professore associato di Tecnica bancaria e professionale dal 1982 al 1987 e Professore straordinario e poi ordinario di Tecnica bancaria e professionale e, successivamente, di Economia degli intermediari finanziari dal 1987 al 2014. Inoltre, dal 1984 al 1992 ricoperto l’incarico di Vice Direttore del Dipartimento di Economia Aziendale e dal 1991 al 2006 di Direttore del Centro Studi Bancari Finanziari Assicurativi (CEFIN) del Dipartimento di Economia Aziendale. Per due successivi periodi dal 1994 al 1999 e dal 2004 al 2014 è stato Presidente del Corso di Laurea in Economia Aziendale. Dal 2010 al 2016, inoltre, è stato Presidente dell’Associazione dei Docenti di Economia degli Intermediari e dei Mercati Finanziari (ADEIMF). Nel corso degli anni è stato chiamato a far parte del Comitato Scientifico di numerose riviste e collane. In particolare, dal 2012 al 2017 è stato Editor-in-Chief della rivista “Journal of Financial Management, Markets and Institutions”. E’ autore di una quarantina di pubblicazioni, tra cui quattro monografie e altre tredici monografie in veste di curatore e co-autore. L’attività di ricerca ha riguardato principalmente gli aspetti istituzionali del sistema creditizio, l’evoluzione delle fondazioni di origine bancaria, la valutazione della performance degli intermediari finanziari e il rapporto tra banche e imprese, con una particolare attenzione al territorio di riferimento dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. L’attività di ricerca e didattica hanno potuto trarre vantaggio dall’esperienza maturata nel tempo, in vari ruoli, presso alcuni intermediari finanziari. Nella sua lunga carriera è stato chiamato spesso a far parte di organismi istituzionali anche con ruoli di vertice in aziende pubbliche.