Sarà con ogni probabilità l’effetto crisi fatto sta di fatto che un 40enne napoletano, da tempo disoccupato, si è dedicato all’illecita attività degli stupefacenti che probabilmente riteneva incrementare con i festeggiamenti di fine anno, finendo in manette. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri del nucleo operativo di Castelnovo Monti e della sezione operativa della compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato, l’ultimo giorno del 2019,  un 40enne napoletano domiciliato nel capoluogo reggiano ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura di Reggio Emilia.

A lui i Carabinieri hanno sequestrato una trentina di grammi di cocaina, la cui detenzione è stata ricondotta ai fini di spaccio, unitamente a un bilancino di precisione e a materiale idoneo al confezionamento delle dosi. L’indagine dei Carabinieri di Castelnovo Monti e Reggio Emilia parte dall’attenta ma discreta attività di monitoraggio di alcuni giovani consumatori di cocaina che ha portato i militari ad attenzionare l’uomo residente nella bassa reggiana ma di fatto domiciliato a Reggio Emilia. La mattina di ieri 31 dicembre i carabinieri, forti delle risultanze investigative, rintracciavano l’uomo alla guida della sua vettura sottoponendolo a controllo. In sua disponibilità una dose di cocaina ma soprattutto 450 euro in contanti, troppi per un disoccupato. Per questo motivo i carabinieri localizzato il domicilio del 40enne, in un’abitazione di Reggio Emilia, davano corso ad una perquisizione domiciliare che dava esito positivo.

I Carabinieri nel corso delle attività rinvenivano in un mobile della cucina e precisamente all’interno di una confezione originariamente dedita a conservare bicarbonato un involucro contente una trentina di grammi di cocaina.  A fianco a tale confezione i militari rinvenivano un bilancino di precisione con tracce di cocaina e alcuni ritagli circolari in cellophane idonei al confezionamento delle dosi. Stupefacente e materiale idoneo alla pesatura e al confezionamento delle dosi veniva sequestrato unitamente al cellulare in uso al 40enne. Alla luce di quanto accertato l’uomo veniva arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Al termine delle formalità di rito veniva ristretto a disposizione della Procura reggiana.