Ha fornito riscontri davvero interessanti la visita, che si è conclusa con la partenza della delegazione questa mattina, venerdì, di un gruppo composto da diversi esponenti governativi e amministratori arrivati da Cuba, per studiare e valutare la Strategia Nazionale Aree Interne e in particolare la strategia d’area “La montagna del latte”. Una visita che ha visto anche la sottoscrizione di un importante protocollo. Tra i membri della delegazione vi erano Anelis María Marichal González, Viceministro e direttrice generale dell’Istituto di Pianificazione Fisica, Susset Rosales Vázquez, Direttrice del settore Pianificazione strategica e sviluppo del Ministero dell’Economia, Pablo San Jorge Rodríguez, Vicedirettore della sezione relazioni multilaterali per il Ministero del Commercio e gli investimenti esteri, Jorge Luis Villa Miranda, Vicepresidente della Provincia de La Habana, e Jose Luis Salas Rosette, Vicepresidente della Provincia di Pinar del Río.

“È stata una visita davvero molto utile e formativa – spiega il Presidente dell’Unione, Enrico Bini – e anche se c’è una grande distanza chilometrica tra l’Appennino e Cuba, abbiamo avuto modo di trovare molteplici punti di contatto per quanto riguarda i problemi da affrontare nelle aree decentrate e disagiate, che anche nel loro territorio sono le zone distanti dalla costa e dalle principali città, che affrontano difficoltà simili alle nostre. Per questo le giornate di visita sono culminate anche nella firma di un protocollo, che sarà uno strumento per scambiarci idee, consigli e buone pratiche su settori quali sanità, istruzione, mobilità, cultura, gestione del rischio ambientale, import-export di prodotti tipici tra le parti, sostenibilità ambientale e sociale. Per noi questi giorni sono stati anche occasioni per presentare le nostre eccellenze ambientali, produttive e formative, dalla Pietra di Bismantova alle Latterie di Cortogno e di Casale, poi l’Istituto turistico-alberghiero Mandela, i prodotti tipici del Presidio Slow Food dell’Appennino, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e l’area Mab Unesco, la Cooperativa di Comunità Valle dei Cavalieri di Succiso. Si sono creati davvero ottimi rapporti, anche di amicizia, e credo questa collaborazione, attraverso il documento sottoscritto, vedrà nuovi capitoli e ricadute molto positive”. Un esempio di questi ottimi rapporti sono le parole spese dal Sindaco di Baracoa sulla visita: “Il Comune di Castelnovo con la sua ricca e storica cultura e tradizione patriottica ha sorpreso la delegazione cubana che li visita, lasciando tracce indelebili nei sentimenti delle persone che sono unite per il bene comune indipendentemente dall’ideologia e dal sistema politico che praticano. I popoli sono ciò che fanno i popoli. Cuba e l’Italia convergono su una strategia di sviluppo e benessere sociale a livello locale”. Il progetto di sviluppo locale cubano Padit, affine alla Strategia italiana per le Aree Interne, ha infatti l’obiettivo di sostenere lo sviluppo socio-economico locale attraverso processi costruiti dal basso, con il supporto degli attori locali, dunque come evento partecipativo.