Si è tenuto ieri presso la sede regionale il Tavolo metropolitano di salvaguardia del patrimonio produttivo, convocato in forma congiunta dalla Regione e dalla Città metropolitana di Bologna, alla presenza di Istituzioni, Collegio dei Curatori fallimentari, dirigenza di Bio-on plants srl, rappresentanze dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali. Nella stessa mattinata si era svolto l’incontro presso l’Agenzia regionale per il lavoro finalizzato alla sottoscrizione dell’accordo per il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per i lavoratori di Bio-on Spa in fallimento in esercizio provvisorio.

All’incontro del Tavolo di salvaguardia la curatela ha informato di aver ottenuto risorse finanziarie da Emil Banca che permetteranno di retribuire le spettanze dei lavoratori in forza all’azienda nel periodo di esercizio provvisorio.

Le Istituzioni hanno inteso sottolineare in modo particolare sia l’importante risultato raggiunto dalla curatela sia il valore di quest’attenzione espressa dal territorio verso la Bio-on Spa che permette, assieme all’accordo di cassa integrazione e alle forme di sostegno messe in campo dalla Regione per i lavoratori coinvolti in questo tipo di crisi aziendali, di portare sollievo ai dipendenti dell’azienda in esercizio provvisorio. Tematiche monitorate costantemente nei loro sviluppi dalle Istituzioni attraverso contatti con il collegio dei curatori, azioni di sostegno alle attività effettuate dal collegio stesso, incontri al Tavolo di salvaguardia.

Al tavolo le Istituzioni hanno altresì rappresentato ai referenti aziendali l’importanza di mantenere l’attenzione anche per la situazione dei lavoratori della Bio-on plants srl e le sorti dell’azienda.

L’incontro si è concluso con l’intenzione di Regione e Città metropolitana di procedere ad una prossima convocazione del Tavolo di salvaguardia per monitorare gli sviluppi della situazione per Bio-on Spa e Bio-on plants srl.