Nella serata del 23 gennaio, un 58 enne di origine extraUE, residente in appennino, ha denunciato il furto della sua Volskswagen Golf, a suo dire avvenuto a Pavullo nel Frignano nel corso della notte. Già durate la stesura della denuncia sono emerse delle discordanze che avevano insospettito i militari che, al fine di acquisire una serie di informazioni utili, hanno formulato delle domande ulteriori alla “vittima” onde poter analizzare gli elementi fattuali e porre in essere un collaudato (e virtuoso) modus operandi per la gestione dei furti di auto, fenomeno poco diffuso nel Frignano.

Termine le formalità, gli operanti hanno avviato una spedita attività di indagine, rilevando che, a differenza di quanto dichiarato in denuncia, l’auto era stata rilevata in transito nel tragitto casa-lavoro in orario rispondente a quello in cui il denunciate aveva invece riferito di essersi recato a lavoro a bordo del veicolo di un suo conoscente, di cui non era in grado di riferire nemmeno le generalità. Gli accertamenti sul veicolo permettevano di rilevare che lo stesso era sprovvisto di copertura assicurativa nonché della revisione periodica, inoltre, il proprietario dello stesso risultava sprovvisto di patente di guida poiché revocata nell’anno 2014.

L’analisi delle telecamere di sorveglianza ritenute di interesse, permetteva di concentrare l’attenzione su Maranello dove, in sinergia con quella Polizia Locale, dapprima si rinveniva l’auto in località Gorzano e, successivamente, si riscontrava che la vettura (asseritamente “rubata”), nel corso della sera precedente, si era volontariamente sottratta ad un controllo della circolazione stradale intimato dalla Polizia Locale di Maranello.

Il “denunciante”, vistosi scoperto, non ha potuto fare altro che ammettere le sue responsabilità, ricevere una serie di contravvenzioni al codice della strada, venendo denunciato alla Procura della Repubblica di Modena per simulazione di reato.