Apparentemente un saluto, di fatto l’escamotage per cedere lo stupefacente ai clienti senza destar sospetti. In questo modo un 54enne calabrese domiciliato a Reggio Emilia ha messo in piedi in zona Ospizio una remunerativa illecita attività di spaccio, stroncata grazie al servizio di prossimità dei carabinieri della sezione operativa della compagnia di Reggio Emilia, a cui non è passata inosservata quella stretta di mano galeotta che i successivi approfondimenti investigativi hanno rivelato essere la singolare tecnica di spaccio avuta dal pusher.

Questa a grandi linee l’odierna attività antidroga condotta dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Reggio Emilia che, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un 54enne calabrese abitante in città ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta. A lui i Carabinieri hanno sequestrato le due dosi di cocaina che si apprestava a cedere a un 40enne napoletano, finito a sua volta nei guai in quanto segnalato quale assuntore di stupefacenti.

Le indagini hanno preso spunto dagli approfondimenti investigativi di alcune segnalazioni che riferivano di un uomo sostare nei pressi di via Emilia Ospizio e che veniva notato salutare con sospette strette di mano le persone che lo avvicinavano. Per questo motivo i carabinieri della sezione operativa hanno predisposto un mirato servizio che ieri pomeriggio ha permesso di ricondurre la stretta di mano alla cessione di droga. L’uomo infatti notato nei pressi di una sala giochi di via Emilia Ospizio intorno alle 14,30, veniva avvicinato da una persona che gli allungava la mano come a salutarlo. La stretta di mano non si concretizzava per l’intervento dei militari che trovavano nel palmo del 54enne le due dosi di cocaina che stava per cedere. Lo stesso 40enne ha confermato che l’incontro, concordato in precedenza via WhatsApp, era finalizzato alla cessione a suo favore delle due dosi di cocaina trovate in disponibilità del 54enne. Alla luce di quanto accertato il 54enne condotto in caserma veniva arrestato e ristretto a disposizione della Procura reggiana mentre il cliente segnalato quale assuntore. L’arrestato domani mattina comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere di quanto contestatogli.