Il sacrificio di una donna di fronte alla violenza di una società conformista e borghese. Con lo spettacolo di danza contemporanea “Traviata” ideato da Monica Casadei e ispirato alla famosa opera di Giuseppe Verdi prosegue giovedì 13 febbraio alle ore 21 la stagione dell’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello, curata da Ater Fondazione. Biglietto intero 18 euro, ridotto 16 euro.

“Traviata” è il primo capitolo di un coraggioso progetto firmato da Monica Casadei, eclettica coreografa emiliana formatasi fra Italia, Inghilterra, Francia e vari soggiorni in Oriente, dedicato a Verdi, che si propone di tradurre nel linguaggio della danza i melodrammi più celebri del più amato compositore italiano. Un viaggio coreografico in cui la danza e l’opera duettano dando corpo a un fluire di immagini slegato da qualsiasi volontà di aderenza didascalica, eppure legato a doppio filo al dramma di Violetta, la protagonista. Una “Traviata” letta dal punto di vista di Violetta, donna contro tutti al centro di una società maschilista espressa da un coro in nero, moltiplicata in tanti elementi femminili, in tanti spaccati di cuore, donna disprezzata, che anela, pur malata, pur cortigiana, a qualcosa di puro, contro cui si scagliano le regole borghesi di una società dalla morale malsana, in cui per certi versi si rispecchia a distanza anche la nostra.