Il sindaco Giuseppe Daviddi, a nome del comune di Casalgrande, ha scritto ai parlamentari reggiani (Graziano Delrio, Vanna Iori, Andrea Rossi, Antonella Incerti del Pd; Gianluca Vinci della Lega; Benedetta Fiorini di Forza Italia; Maria Edera Spadoni, Davide Zanichelli e Maria Laura Mantovani del M5s), per sostenere la richiesta di una Commissione parlamentare di indagine sull’assassinio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo, avvenuta nove anni fa. L’amministrazione ha deciso di sostenere questa richiesta, lanciata dal sindaco di Fiorano Modenese Francesco Tosi e fatta propria dall’Anci, associazione dei comuni, con l’obiettivo sostenere nuove indagini che possano fare emergere la verità su questo fatto gravissimo e dai contorni ancora tutti da definire.

Di seguito, ecco il testo della lettera inviata ai Parlamentari reggiani.

 

Egregi Parlamentari,

sono passati oltre nove anni dalla tragica notte in cui Angelo Vassallo, sindaco di Pollica in provincia di Salerno, fu vittima di un agguato che ancora oggi resta avvolto nel mistero. Vassallo, che nella sua attività di sindaco aveva promosso una serie di attività sia contro lo spaccio di droga che contro la corruzione, ed era diventato un punto di riferimento per le sue battaglie a favore dell’ambiente, fu ucciso nella sua auto con una raffica di colpi di pistola. Una modalità che subito spinse gli investigatori sulle tracce di possibili mandanti negli ambienti della criminalità organizzata: ma le indagini che seguirono portarono ad un nulla di fatto.

Con quell’agguato venne colpito un simbolo di speranza per un intero territorio: il ‘sindaco pescatore’, come era conosciuto dai suoi concittadini, era stato infatti protagonista della rinascita della sua terra, il Cilento, tracciando la via per uno sviluppo armonioso con il territorio.

Oggi, con questa lettera, vogliamo invitarvi a sostenere la richiesta di una Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla morte di Vassallo, presentata lo scorso novembre dal Senatore Matteo Ricchetti. Che un fatto così grave resti impunito, non solo rappresenta un grave passo falso per lo Stato, ma rischia di fare una seconda vittima: la speranza di un territorio intero di potersi risollevare senza ricorrere a scorciatoie e risorse generate dall’illegalità.

Il sindaco di Casalgrande

Giuseppe Daviddi.