Ideare una storia e poi realizzarla in video con la tecnica della stop-motion. È questo lo scopo del progetto che l’Associazione Lumen, che gestisce il FabLab Junior di Casa Corsini, sta sviluppando col Gruppo Educativo Territoriale Babele di Fiorano Modenese grazie anche al coinvolgimento di due professionisti di alto profilo, Diego Fontana e Beatrice Pucci.

Fontana, docente di copywriting e metodologia della progettazione visiva all’Istituto Europeo di Design, si è assunto il compito di svelare il dietro le quinte della narrazione con lezioni sullo storytelling; Beatrice Pucci, artista, diplomata alla Scuola del Libro nella sezione animazione, poi diventata scenografa all’Accademia di Belle Arti di Urbino, sviluppa invece coi ragazzi il lavoro sulla stop-motion, la tecnica di animazione che usa oggetti inanimati mossi progressivamente, spostati e fotografati a ogni cambio di posizione.

“Abbiamo voluto dare alle ragazze e ai ragazzi – spiegano gli organizzatori – l’opportunità di imparare a creare e raccontare una storia anche perché saper narrare è utile per potersi raccontare e interagire con gli altri. È stato bello poter avere la disponibilità di due professionisti come Diego e Beatrice: la formazione di qualità stimola nei ragazzi la voglia di apprendere e di impegnarsi nei percorsi di apprendimento”.

Il pacchetto di attività è finanziato dal bando regionale “Contributi a sostegno di interventi rivolti a preadolescenti e adolescenti” che ha premiato la proposta di Lumen, l’associazione di promozione sociale che gestisce il “FabLab Junior” di Casa Corsini per conto del Comune di Fiorano Modenese. Il progetto è aperto anche a ragazzi che normalmente non frequentano Babele ed è in pieno svolgimento.