Nell’ambito dell’azione di contrasto alle violazioni delle norme che regolano il trasporto nazionale ed internazionale di merci su strada, nella giornata di ieri 17 febbraio, sull’autostrada A1, tratto Parma – Terre di Canossa, una pattuglia della Polizia Stradale ha fermato un autoarticolato il cui autista era intento all’utilizzo del telefono cellulare.

Fatto uscire al casello di Campegine, la Polizia constatava che lo stesso, dipendente di un’impresa italiana di autotrasporto, stava effettuando un trasporto nazionale merci per conto terzi. Il controllo documentale ha permesso di accertare che l’autista stava utilizzando una motrice noleggiata ed immatricolata all’estero, attività vietata dalla Legge 298/74 che disciplina l’autotrasporto su strada. La norma in questione prevede, infatti, che un’impresa italiana che utilizza veicoli di altre imprese residenti nell’Unione europea può effettuare solo trasporti internazionali.

Gli agenti hanno quindi rilevato una contravvenzione l’autista per l’utilizzo di telefono cellulare alla guida, che prevede una sanzione di euro 173 e la decurtazione di cinque punti sulla patente di guida, e una ditta da cui dipende, sita in Brianza,  per violazione dell’articolo 46 della legge 298/74, che prevede il pagamento della sanzione di euro 4.130 nonché il fermo amministrativo del complesso veicolare per tre mesi. La cifra in questione, essendo la motrice con targa straniera è stata corrisposta nell’immediatezza.