In occasione del Centenario della nascita di Gianni Rodari, la Fondazione MAST promuove due incontri che rivisitano la figura e l’opera del più importante scrittore per bambini del Novecento. Nella primavera del 1970, proprio a Bologna, gli fu conferito l’Hans Christian Andersen Award, il premio internazionale della narrativa per l’infanzia, mentre il riconoscimento per il miglior illustratore andò all’americano Maurice Sendak. Le parole e le figure delle storie per bambini di questi due autori sono diventate un patrimonio collettivo.

Rodari è uno degli autori contemporanei più tradotti nel mondo, così come gli albi illustrati di Sendak figurano negli scaffali delle librerie del pianeta. Ricordare Gianni Rodari e riflettere sulle sue opere significa promuovere la lettura come strumento indispensabile per la crescita, per lo sviluppo del pensiero critico e della creatività. Le immagini dei tanti artisti che hanno illustrato le sue opere rappresentano inoltre un viatico per l’educazione estetica. Educare attraverso la letteratura e l’arte; piantare semi, prendersene cura, per far crescere il sesto senso, il senso per la cultura: a fare questo ci invita Gianni Rodari, giornalista, poeta, narratore e pedagogo.

In collaborazione con Accademia Drosselmeier Comitato Nazionale Centenario Gianni Rodari.

SABATO 22 FEBBRAIO 2020 ORE 11 MAST.AUDITORIUM

  • ECOLOGIA DELLA CREATIVITÀ A PARTIRE DA GIANNI RODARI
    Marco Antonio Bazzocchi, Università di Bologna La creatività come centro di molteplici discorsi e di una lunga tradizione di pensiero che arriva fino a Rodari facendo convergere gioco, ironia, infanzia e linguaggio

SABATO 21 MARZO 2020 ORE 11 MAST.AUDITORIUM

  • LA GRAMMATICA DELLA FANTASIA RILEGGERE IL RIVOLUZIONARIO SAGGIO DI GIANNI RODARI                                                                                                  Grazia Gotti, Presidente Comitato Nazionale Centenario Gianni Rodari
  • RODARI FULL COLORS DA MUNARI AGLI ILLUSTRATORI CONTEMPORANEI            Silvana Sola, Istituto superiore per le industrie artistiche di Urbino

    Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria