Sono stati tutti identificati e denunciati gli otto  giovani coinvolti in una maxi rissa, avvenuta il 16 giugno scorso all’esterno del circolo Fuori Orario di Taneto di Gattatico. Con l’accusa di rissa aggravata i carabinieri della stazione di Gattatico hanno denunciato 8 ragazzi residenti a Parma e provincia con un età tra i 16 e i 28 anni  e un cremonese 27enne.

L’origine dei fatti il 16 giugno dello scorso anno quando intorno alle 3,30 i carabinieri di Gattatico, unitamente al personale sanitario inviato dal 118, erano andati al Fuori Orario dove era stata segnalata un’accesa rissa tra numerosi giovani. I militari, quando erano arrivati, assicuravano i soccorsi ad alcuni giovani che erano rimasti contusi e avevano iniziato ad indagare per risalire sia ai partecipanti della rissa che ai motivi della stessa.

La rissa riguardava almeno una decina di ragazzi che si erano affrontati dandosele di santa ragione. Le cause della lite non ancora definite per la reticenza dei coinvolti (al riguardo gli stessi oltre al reato di rissa sono stati denunciati anche per false dichiarazioni a pubblico ufficiale e favoreggiamento personale) sono comunque da ricondurre a futili motivi accentuati dall’uso smodato di bevande alcoliche. Quando i militari sono intervenuti, in seguito alle decine di telefonate giunte al 112, la maggior parte dei coinvolti erano fuggiti mentre alcuni, rimasti contusi, erano ricorsi alle cure mediche.

Il minore condotto in ospedale per verificare l’entità della frattura delle ossa nasali si era allontanato del nosocomio rifiutando le cure mentre un 20enne, estraneo ai due gruppi e quindi alla rissa, era stato accidentalmente colpito da un pugno riportando lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.

Grazie alle numerose testimonianze sentite in questi mesi dai carabinieri di Gattatico, riconoscimenti fotografici, accertamenti e riscontri su centinaia di profili Facebook, e visione di filmati amatoriali che riprendevano la rissa, i militari sono riusciti a risalire agli 8 giovani (tra cui un minore) coinvolti nella maxi rissa che sono stati tutti denunciati alla Procura reggiana e a quella presso il Tribunale per i minorenni di Bologna per concorso in rissa aggravata. Per tutti, data la reticenza all’atto dell’escussione davanti ai carabinieri anche le accuse di false dichiarazioni a pubblico ufficiale e favoreggiamento personale.