Luca Bompani (primo da sx)

Le restrizioni causate dal coronavirus non interrompono l’assistenza ai bambini e ragazzi con autismo offerta da inTandem, la cooperativa sociale (aderente a Confcooperative Modena) nata a Modena nel 2015. La cooperativa ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e offrire terapia Aba (Applied behavior analysis, in italiano “analisi comportamentale applicata”) alle persone con autismo.

«Nei prossimi giorni avviamo un servizio di teleterapia per aiutare i bambini e ragazzi con autismo anche durante questo periodo di forti restrizioni – annuncia Luca Bompani, presidente di inTandem – La teleterapia viene utilizzata da più di trent’anni nel trattamento medico e ora verrà adoperata in via sperimentale nel trattamento Aba. Questa modalità telematica ha caratteristiche intrinseche che ci permettono di raggiungere chiunque. Grazie alla tecnologia, possiamo anche continuare a tenere aperti i nostri sportelli di ascolto per i  genitori che hanno figli autistici».

Insomma, nonostante questo periodo complicato, la piccola e giovane cooperativa sociale modenese (otto soci, in maggioranza under 30) sta dimostrando una sorprendente capacità di adattamento e ridefinizione rapida dei suoi servizi per continuare a svolgere la sua mission principale: migliorare, attraverso l’Aba, la qualità della vita alle persone con autismo. «Diversi studi scientifici dimostrano che anche attraverso la teleterapia si raggiungono risultati di apprendimento efficaci», assicura Martina Rota, psicologa ed esperta di autismo, referente clinica di inTandem e analista del comportamento certificata Bcba. I servizi di teleterapia verranno attivati con le famiglie che già fruivano della terapia Aba erogata da inTandem. In questo tempo verranno registrati i dati e monitorati i miglioramenti dei bambini per la creazione di un protocollo che continuerà a essere studiato.