Foto: Google Maps

Approvato con 11 voti favorevoli, 5 contrari, zero astenuti (un assente giustificato) nella serata di lunedì 23 marzo il bilancio di previsione finanziario 2020-2022

La seduta si è tenuta in modalità ibrida, ovvero lasciando facoltà ai consiglieri di decidere se partecipare alla stessa in presenza dalla Sala del Consiglio Comunale oppure in modalità remota mediante applicativi informatici.

La proposta di bilancio presentata al consiglio rimodula l’addizionale comunale IRPEF, come hanno fatto altri enti nella provincia, aumentando l’aliquota media dallo 0,49 attuale allo 0,65% (quindi ben al di sotto dell’aliquota massima prevista, pari allo 0,80%). Al contempo, a tutela delle fasce di reddito più basse ed a maggior rischio di fragilità, viene elevata la quota di esenzione dall’addizionale, che passa da 10 a 12.000 € di reddito annuo.

Nel caso dell’imposizione IMU per i fabbricati produttivi, la quota comunale dell’imposta (ex TASI) viene innalzata dello 0,3 per mille, dal 9 attuale al 9,3 per mille del bilancio 2020, attestandosi comunque tra le aliquote impositive più contenute della Provincia di Reggio Emilia e ampiamente sotto il limite massimo del 10,6 per mille.

Gli interventi sopra elencati, tra gli altri, permetteranno di impostare un importante programma di manutenzioni straordinarie e di investimenti: sono infatti previsti a bilancio ben 12,8 mln di € di investimenti nel triennio, di cui circa 6 programmati nell’anno 2020. Tali investimenti toccano molti ambiti, tra i quali si ricordano l’edilizia pubblica e scolastica (2,7 mln di € nel triennio), la sicurezza stradale e la viabilità ciclopedonale, la revisione del sistema di illuminazione pubblica mediante tecnologia LED e l’efficientamento energetico degli edifici pubblici. Tali investimenti, oltre a riqualificare il patrimonio immobiliare pubblico, impattano positivamente sulla riduzione dei consumi energetici e quindi della spesa corrente, oltre che generare un positivo indotto di lavoro per le aziende anche locali.

Le modifiche sono state illustrate anzitutto dall’assessore Leonardi che ha sottolineato come approvarlo ora sia  “un gesto di responsabilità. Ci si dota infatti di uno strumento solido, fondato sull’equilibrio  economico finanziario interno delle sue parti, in grado di dare una prospettiva  all’Ente, con il quale fare fronte da subito alle azioni che si rendono necessarie in questa difficilissima situazione”.

Le ha fatto eco il sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti che ha sottolineato come l’approvazione oggi significhi ”essere pronti ad affrontare i nuovi bisogni delle famiglie con uno strumento finanziario costruito con un pensiero condiviso e, pur in un contesto non facile, con uno sguardo proiettato al futuro di Scandiano”.

È intervenuto anche il vicesindaco Marco Ferri che ha spiegato come “la progettualità che abbiamo messo in campo non è un libro dei sogni” e come “l’esercizio provvisorio crea molte difficoltà alla parte corrente e blocca gli investimenti” ricordando come “gli investimenti sono anche manutenzione su scuole e strade…”. Inoltre “quando finirà l’emergenza il Comune dovrà esser pronto a dare lavoro a tante aziende che adesso sono ferme e in difficoltà. Anche per questo è importante procedere all’approvazione del bilancio oggi” ha concluso Ferri.

Ha preso la parola anche il capogruppo PD Luca Monti che ha dichiarato il sostegno del gruppo di maggioranza scandianese e declinato la proposta di rinvio. “Un rinvio – ha detto Monti – che sarebbe un palliativo, in quanto i tempi con tutta probabilità non coinciderebbero comunque con la risoluzione dell’emergenza sanitaria in corso, e la richiesta di una modifica strutturale del Bilancio priverebbe l’Amministrazione della possibilità di dare seguito al suo mandato, oltre a darle scarsa possibilità di azione in risposta alle nuove necessità che sta affrontando e dovrà affrontare a causa della pandemia in essere”.

Si è poi sviluppata la discussione tra maggioranza e opposizione fino all’esito di approvazione definitiva.